CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] era anche un fratello di Ludovico, Francesco Caffi (da alcuni autori confuso con il marito diMargherita), nato a Cremona luglio 1970, p. 36, n. 90), deve essere stata letta male in quanto non concorda con le date biografiche. Altre due sue tele con ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] M.R.I. 2. 38: Libro primo dell’arte della pitt. della città di Genova..., c. 104r). Dalle fonti si apprende che dalla regina di Spagna Margherita d’Austria, aveva avuto la commissione di una copia dell’immagine del Volto Santo conservata nella chiesa ...
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MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina di Agnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] di S. Benedetto all’Orto), a S. Paolo, al Tempio (per la quale fu capitano nel 1526), a S. Margherita, male delle bolle e doglie chiamate franciose [sifilide]» (Ricordanze, p. 63) che, manifestatosi nel Natale del 1504, lo tormentò per più di ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] Cressa (presso Borgomanero, nel Novarese), dove rimase fino al 1704. Male accolto in principio dalla popolazione, ne vinse la resistenza con umiltà e pazienza, distinguendosi per povertà di vita e grande carità (fu per questo detto "padre dei poveri ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] accusati di avere favorito la corrispondenza segreta tra il principe Ferdinando e la madre, la granduchessa Margherita "senza comodità di libri [(] il che mi dà motivo di riguardarlo con qualche premura, acciò procuriate che non vada male" (ibid., ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] presentato alla Madonna dai ss. Giovanni Battista e Caterina, in quello di destra è S. Giorgio nell’atto di uccidere il drago in presenza della principessa (e non di s. Margherita come a volte indicato). I fianchi del monumento presentano a sinistra ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] Gonzaga, ma è costretto a farlo per procura, in quanto dichiara di essere obbligato a letto dalla podagra; lo stesso farà per il giuramento richiesto nel 1556 da Filippo II, sostenendo che il male lo tiene a letto già da molti anni. Nel 1551 il nome ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] di nessun grido. Ebbe più mogli Variis modis et Temporibus e s'esercita anche oggi con dello spirito in una delle indicate compagnie".
Nel 1788 troviamo il D. accasato stabilmente con una Margherita si diportò sì maledi parole con questo Nobile ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] e sulla necessità che l'imperatore ponesse rimedio a tanto male con la convocazione di un concilio, come già si era fatto nei tempi antichi. Narrò poi di aver portato la lettera al convento di S. Marco perché fosse tradotta in latino; tornato dopo ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] la concorrenza veneziana e le male arti di Luc'Antonio Giunta, che non cessò mai di ostacolare lo sviluppo della tipografia torinese tra le sorelle (legittime e naturali) Iacopina, Margherita, Marcellina e Pasquina. Questa Pasquina era passata ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...