MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] Stefano; e si originò la dinastia dei Musat, discendenti diMargherita (detta in romeno Muşata "la bella"). Con Romano lo non poterono rimediare al male. Al contrario il quarto di secolo della dominazione continua di un Costantino Brancoveanu diede ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] del 1328, e morì nel 1341; Agapito e Giordano, successivamente vescovi di Luni.
Fra i membri della casa C. che acquistarono fama in questo periodo sono da ricordare la beata Margherita C., la mistica sorella del card. Iacopo, che fondò un monastero ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] la prima pietra nel 1376 da Louis de Mâle; la facciata era compiuta nel 1387 e tutto di Jean van Eyck; il ritratto diMargherita van Eyck, moglie del pittore, del 1439, firmato; la Morte della Vergine di Hugo van der Goes (1400-1482); il trittico di ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] di tentativo di colpo didi loro, fu scambiato per uno di questi a causa dell'umile vestito e della vita errante. Chi lo vedeva così, cominciò a proporgli dubbî sul male impero di Traiano didi analisi di queste di oratore-filosofo. Una lettera didi ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] sistema di scrittura, che sostituisce combinazioni di pochi punti, non più di sei, all'alfabeto comune in rilievo, che male si Regina Margherita, con l'intento d'integrare e coordinare le piccole biblioteche preesistenti, fornite di circa ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] 500 erano dimesse dall'uso, ritornando nuovamente in auge le gualdrappe di panno (Velázquez, ritratti del duca di Olivares, di Filippo III, diMargherita d'Austria, di Filippo IV, di Isabella di Borbone, del principe Baldassare Carlo, tutti nel Museo ...
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Il grande rinnovatore del romanzo picaresco nacque a Siviglia negli ultimi di settembre del 1547. Con tutta probabilità frequentò la scuola sivigliana di grammatica e di umanità del dotto Juan de Mal Lara, [...] proposito già avuto fin dal 1582 di emigrare in America, in cerca di miglior fortuna; e sopra la stessa nave che riportava in patria il commediografo messicano Juan Ruiz de Alarcón, si trasferì con due figli, Margherita e Antonio, e con una Francesca ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] ammiraglio), Vittoria (1866), Sofia (1870, poi regina di Grecia), Margherita (1872), e i due principi Sigismond, e Valdemaro, , non fu che una tormentosa lotta contro il male.
Stralci dei diarî di guerra (1870-71) furono pubblicati dopo la sua ...
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Nacque a Valenza nel 1561; fu segretario di D. Jaime Ceferino Ladrón de Pallás conte di Sinarcas e visconte di Chelva; e, dopo aver contratto matrimonio, contro il volere del padre, con Luisa Peralta, [...] in Valenza in occasione delle nozze di Filippo III con Margherita d'Austria (Fiestas nupciales... Valenza quale, male interpretato, gli cagionò la perdita dell'ufficio di segretario e della protezione che godeva. Ne ammalò dal dolore e morì di lì ...
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Scultore, nato verso il 1430, morto tra il 1512 e il 1519. È incerto se fosse bretone o di Tours, dove visse quasi sempre. Poté conoscere i capolavori di Claus Sluter e della scultura borgognona, ma giunsero [...] trattative con Margherita d'Austria per la tomba di Filiberto di Savoia a Brou.
La medaglia di Luigi XII Vitry, M. C. et la sculpture française de son temps, Parigi 1901; É. Mâle, L'art religieux de la fin du moyen-âge en France, 3ª ed., Parigi 1929 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...