Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] mondo antico. Tornato in Francia, insegnò nel collegio del card. Lemoine: qui iniziò lo studio e il commento di Aristotele; in seguito, il alcune agiografie medievali; l'umanista allora si trasferì a Nérac (1529-30), protetto da Margheritadi Navarra. ...
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Poeta francese (Fontevrault, Poitou, 1512 - Alençon 1555), figlio di Gaucher I (m. 1551), medico personale del re diFrancia Francesco I. Dapprima seguace di C. Marot, si accostò poi alla scuola di Ronsard. [...] Oltre a La poésie françoise (1540), scrisse rime sparse e un'orazione funebre in onore diMargheritadi Navarra (1550). ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ritratto scientifico e oggettivo della storia e della società diFrancia, e col suo intervento nell'affare Dreyfus aveva . 172), creando col suo Master i Margarita (Il Maestro e Margherita, ed. compl. postuma 1969) un grottesco, doloroso e totale ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] aveva cognome Del Tura) ebbe contrasti con la moglie Tita (o Margherita) Bonci (o del Boncio); d'una famiglia «non troppo oscura Urbino, In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina diFrancia e In laude del duca d'Urbino; ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ho imparato sin dall'infanzia; ché la lingua diFrancia è tale, che chi l'apprende per prima -63 e 65-75; Elenco di beni del priore di Santa Margherita a Tosina (1231 ca.), in A. Stussi, Un nuovo Testo Toscano di carattere pratico, "Lingua e Stile ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli diMargherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] ricevuto dalla reggente Margheritadi Durazzo la metà dei diritti di patronato della chiesa parrocchiale di S. Maria de Pontano, Poesie latine, I, a cura di L. Monti Sabia, Torino 1977, pp. 232 s.; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, pp. 463 ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] medicina, ma quando, sei anni dopo, si trasferirà in Francia, comincerà ad essere abitualmente chiamato "medico"; d'altronde e della Riforma; a Nerac, non lontano da Agen, Margheritadi Navarra e Henri d'Albret offrivano ospitalità ai perseguitati ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , e nel 1482 ricevette l'incarico, da parte del marchese di Mantova Federico Gonzaga, di comporre alcuni epitaffi per la morte (avvenuta nel 1479) della moglie Margheritadi Baviera.
Intanto si profilavano tempi bui per Ferrara. Nel 1483, disgustato ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] della politica moderata della reggente Margherita d'Austria duchessa di Parma, nella dedicatoria premessa alla e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla regina diFrancia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali intervennero a favore ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] diFrancia (1667)., scritta per confutare le pretensioni di Luigi XIV sui Paesi Bassi alla morte di Filippo IV di Spagna (1665). Ma il resoconto più interessante di della nuora Margherita Borromeo di cui si parla con accenti di commossa partecipazione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...