LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di religione e, dopo aver frequentato un collegio di gesuiti a Santa Margherita Ligure, nel 1793 fu ammesso nel collegio genovese di ampia ma non integrale (La mia nunziatura diFrancia); ma, al di là dei toni autoassolutori del suo racconto, ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] naufragio della politica papale e personale in Francia: venne infatti stipulato il contratto matrimoniale di Enrico e Margherita, e vi fu un netto riavvicinamento franco-inglese che si concretizzò nel trattato di Blois (19 apr. 1572). E subito dopo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di Parma e canonico di Meaux, e Guido, conte di Lavagna, detto anche Guido di Codonio dal suo feudo vicino a Parma, e padre di Bella, Margherita ai re diFrancia e di Aragona, le cui condizioni erano fissate dal papa. La morte di Onorio IV interruppe ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] alla padrona di casa l'abitudine del Casanova di intrattenersi di notte con la giovane figlia di lei Margherita, lamentando armi stesse dell'incredulità di monsignor Le Franc de Pompignan e l'Istruzione del clero diFrancia adunato in Parigi ai ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] : in cambio del riconoscimento di Alessandro III G. sostenne infatti il progetto di Enrico II d'Inghilterra di fare sposare suo figlio ed erede Enrico il Giovane, di sei anni, con Margherita, figlia di Luigi VII diFrancia, di due anni; si lasciò ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] e il re diFrancia stava raggiungendo il punto di massima tensione e la sua scelta è da ritenere frutto di accurati calcoli politici pieno della guerra contro l'ultima erede della contea, Margherita. Il F., infatti, oltre ad essere personalmente ben ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Nel 1308 fu tra i maestri dello Studium di Parigi interpellati dal re diFrancia Filippo il Bello sulla politica da adottare nei di quell'anno fece parte della commissione di 21 teologi che aveva il compito di esaminare l'opera diMargherita Porète ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] tendenze vive a corte, favorite dalla duchessa Margherita, miranti a ottenere la tolleranza religiosa per quei . Il B. cercò soprattutto di favorire la collaborazione fra i sovrani diFrancia e di Savoia al fine di coordinare un'azione comune contro ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] qualità di ministro per la provincia diFrancia e di suo commissario generale nelle altre province di Borgogna e di Aquitania. Bihl, p. 142). Ma le sue vittorie non erano facili: a Margherita d'Asburgo confidava: "a Lisle, j'ay trouvé visage de bois, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] pace nella città e per regolare i conflitti di giurisdizione fra l'arcivescovato e il re diFrancia, alla corte del quale si recò tra la Chiesa, I. V promosse lo svolgimento dell'inchiesta canonica su Margherita d'Ungheria (1242-70).
I. V morì a Roma ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...