MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] di F. Massi, del quale divenne amico. Laureatosi in giurisprudenza nel 1854, Basilio esercitò la professione forense per dieci anni; nel 1859 sposò Margherita da tempo numerosi architetti provenienti dalla Francia, dall'Austria, dall'Italia e dalla ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] tanto in ambito partenopeo, dove si apprezzava più la resa non finita di Morelli, quanto Oltralpe, ricollegandosi direttamente al filone commerciale della pittura dei pompiers inaugurato in Francia da L. Gérôme e che aveva avuto successo in tutta l ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] come grafico presso lo studio Uni di Modena; l'anno seguente, insieme con Margherita Benassi e Paola Borgonzoni, aprì il , pubblicata l'anno precedente in Italia e in Francia con la presentazione di P. Berengo Gardin. Nel 1980 tenne un'importante ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] quattro ducati dell’odierno Piemonte. Dopo la sconfitta dei Longobardi e l’ascesa dei Franchi, Torino divenne il centro di una contea, e intorno al 940 si costituì la marca di Torino.
Nei conflitti tra Impero e papato Torino si schierò via via con ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] suo studio. Ha modo invece di seguire gli spettacoli musicali e di ritrarre la Malibran e altri cantanti. Si innamora di una sorella del cantante Marini, Margherita; ma non le si rivela. La morte precoce diMargherita gli provoca un dolore tanto più ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] egli poté conoscere, se non in un ipotetico viaggio in Francia tra il 1270 e il 1275, per mezzo degli intagli della Cintola a Prato (1312) e il sepolcro per Margheritadi Lussemburgo (Genova, Palazzo Bianco: frammenti col mezzobusto della defunta ...
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Scultore (n. Daroca, Aragona - m. forse in Francia dopo il 1462), attivo in Borgogna. Su incarico del conte di Chalon (1437), eseguì tre tombe per la chiesa abbaziale di Mont-Sainte-Marie (distrutte durante [...] due statuette al Louvre). Filippo il Buono lo incaricò (1443) di eseguire per la certosa di Champmol la tomba del duca Giovanni di Borgogna e di sua moglie Margheritadi Baviera (oggi nel museo di Digione), opera condotta a termine (1469) da A. Le ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] "Madama", quando venne in possesso diMargherita Farnese; interrotta a causa del sacco di Roma, è rimasta incompiuta. Morto il e ricostruito nel XVII da Cristina diFrancia; la Vigna della regina, o di Madama reale, costruita dalla stessa Cristina ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] III aveva avanzato pretese al trono diFrancia, e d'altronde il duca di York discendeva da Edoardo III sia di lasciar regnare Enrico fino alla morte, e di trasmettere poi la corona a Riccardo e ai suoi eredi. Ma l'atto fu ripudiato da Margherita ...
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VANNUTELLI, Scipione
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Genazzano il 10 novembre 1834, morto a Roma il 18 maggio 1894. Allievo di T. Minardi e quindi, a Vienna, del Würzinger, compì la sua educazione artistica [...] in Francia (a Parigi, lavorò con il Heilbuth), in Olanda e in Spagna. Era il tempo in cui i neoclassici e i romantici si orto di Genazzano; Ragazza con cappellone; Margheritadi Valois; ecc. Un'ampia mostra retrospettiva fu fatta alla Biennale di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...