BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] . B., Loreto 1853 (con importanti note documentarie). Sul periodo di esilio in Francia, cfr. Mem. stor. del card. Pacca,Roma 1830, morte di Gregorio XVI e l'elezione di Pio IX nelle lettere del vice console L. Basso al conte Solaro della Margherita, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] le pagine del diario diMargherita pare "di ascoltare le conversazioni di Alessandro Manzoni e di Antonio Rosmini" (Malvezzi, sur la circulation des eaux souterraines dans le Sud-Ouest de la France, negli Annales des sciences géol. (IX, pp. 2 s ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] quegli anni e conservate nella casa di Livorno furono distrutte da Eugénie e Margherita dopo il 1920, anno della morte del M., per rispettarne le volontà testamentarie. Un accurato lavoro di ricerca svolto tra la Francia e l’Italia (in Sardegna, a ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] orologiaio e incisore di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo commissione: una S. Margherita per l'oratorio della Compagnia del Corpus Domini (oggi perduta; mandato di pagamento, gennaio 1556 ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] dello stesso Francesco Maria Borzone, a lungo attivo in Francia, che si trovava a Roma intorno alla metà del secolo di S. Margherita in Trastevere, commissionata al G. dal cardinale Girolamo Gastaldi, e si fanno via via più palesi nel Sacrificio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] ).
Dopo la vittoria diFranco nel 1939, la censura spegne rapidamente il fervore letterario di inizio secolo controllando totalmente di veri e propri centri di raccolta russi (caffè letterari, case editrici, case culturali). Ne Il maestro e Margherita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] proprietà letteraria, di cui egli fu spesso vittima, tra l’altro, con il romanzo Margherita Pusterla. Polemizzando L’opera pedagogica di Cesare Cantù in Francia. Tradizione e ricezione, pp. 1-19; M. Paladini Musitelli, “Il portafoglio di un operaio” e ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] di Rienzo, 1909; villino Page in viale Regina Margherita, 1910; villa Berlingeri in viale Regina Margherita, 1915).
Aggiornatissimo sulle ultime sperimentazioni internazionali grazie ai ripetuti viaggi attraverso l’Europa del Nord (Germania, Francia ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Perrone, contro il quale si era collocato con asprezza il B. per i tentativi di risolvere il conflitto con l'Austria attraverso la mediazione franco-inglese. Ma l'urto fu ancora più violento col Gioberti all'aprirsi della seconda legislatura ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] presso il convento di S. Domenico di Viterbo, dove presero i voti le sorelle Orsola e Margherita Vittoria. L'educazione con i Barberini, che avrebbe migliorato i rapporti con la Francia. Altri sostennero, forse con migliori ragioni, che il vero ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...