Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] rotta all'arrivo di Federico II.
Fu ancora di fronte a Damietta che apparve la flotta di Luigi IX, re diFrancia, il 5 giugno . La regina Margherita seppe comunque organizzare la difesa della città, insieme al duca Ugo IV di Borgogna, trattenendo ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] Dumas nasce nel 1802 in Piccardia, nella Francia settentrionale. Figlio di un generale di Bonaparte che lo lascia presto orfano e vivi e avvincenti, come la raffinata umanista rinascimentale Margheritadi Valois nel romanzo La regina Margot (1847), o ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] Margherita d’Austria, reggente dei Paesi Bassi, che gli fece impartire l’educazione dagli umanisti spagnoli Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, decano di I fu fatto prigioniero, indusse il re diFrancia, molti Stati italiani e lo stesso pontefice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessa vicenda che fa rinascere la Lotaringia, sotto le nuove vesti del ducato di [...] e alla sua morte le succede la sorella Margheritadi Costantinopoli. I due matrimoni di costei pongono le premesse di una nuova divisione tra Fiandra e Hainaut, assegnate dalla mediazione del re diFrancia Luigi IX rispettivamente ai Dampierre e ai D ...
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VALENTI, Camilla
Eleonora Belligni
Nacque a Mantova verso il 1520 da Valente di Simone e da Violante Gambara, bresciana, di Gianfrancesco e Alda Pio di Carpi.
I Valenti erano un’antica e nobile famiglia [...] in quel momento alla corte diFrancia nelle vesti di nunzio, assorbito dall’ambiente culturale e religioso che ruotava intorno a Margheritadi Navarra, annunciando l'intenzione di accogliere un precedente consiglio di Vergerio: superare, cioè, una ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] trovavano a Roma e soprattutto quelli dell'Accademia diFrancia, tra i quali Edgar Degas e jacques in LaRiv. europea, IV (1870), 1, pp. 174 ss.; Educ. Rachitici "Regina Margherita", Strenna 1893, Venezia 1893, pp. 54 S. (con una lettera del C. ad ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , nel 1783 si recò a Roma dove frequentò l'Accademia diFrancia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del re di Sardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademia ...
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Marsilio da Padova
Medico, filosofo e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco tra il 1342 e il 1343). Studiò medicina e filosofia a Padova, sotto l’influenza di Pietro d’Abano, e successivamente [...] della pace), allontanandosi subito dopo dalla Francia e rifugiandosi, insieme a Giovanni di Jandun, a Norimberga, presso Ludovico il di Giovanni di Moravia e Margheritadi Tirolo-Gorizia, che Ludovico il Bavaro volle sposa del figlio Ludovico di ...
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Du Bellay, Joachim
Felice del Beccaro
Bellay, Poeta francese (Liré 1522 - Parigi 1560). Studiò diritto ma s'interessò presto di letteratura. A Parigi, dove proseguì gli studi, si legò d'amicizia con [...] Ronsard e fu protetto da Margheritadi Navarra. Nel 1553 andò a Roma a raggiungervi lo zio, il cardinale Jean Du studiosi, sarebbe stato influenzato. In sostanza l'autorità di D. in Francia era allora diminuita a tutto vantaggio del Petrarca, che ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Pomerania, nipote diMargherita, fu eletto re. L’unione, fin dall’inizio, non riuscì di particolare gradimento agli Svedesi, perché Erik di italiano passa per la Germania, l’Olanda, la Francia, se ne avverte comunque l’influsso in scrittori come ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...