FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di Druyes-les-Belles-Fontaines (dip. Yonne), costruito dai conti di Nevers nella seconda metà del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto diFrancia 1247, con una delle figlie illegittime di F., Margherita 'di Suevia' (Scandone, 1906). Allo stesso ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] . Ma Carlo V diFrancia rivendicò al contempo diritti sul Regno per Luigi d'Orléans, figlio secondogenito di Giovanni II, facendoli discendere dal matrimonio di suo bisnonno Carlo di Valois con Margherita d'Angiò, primogenita di Carlo II. Logica ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nozze con Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V, e con Caterina de' Medici, figlia del duca d'Urbino Lorenzo. Più proficue - nella valutazione d'Alfonso I - quelle con Renata diFrancia, la figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna nonché ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] dal Piemonte e Valle d’Aosta (Dora Baltea, Dora Riparia), alla Francia (Durance, Adour), alla Penisola Iberica (Duero e basco iturri «fonte»; II nel 15° sec.) e Margheritadi Savoia, Barletta-Andria-Trani (già Saline di Barletta, così dal 1879 in ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] quell’«equilibrio dei bassi consumi», per usare la terminologia diFranco Bonelli (Il capitalismo italiano. Linee generali d’interpretazione, , trova allora il suo nome in omaggio alla regina Margheritadi Savoia (1851-1926). E non sfuggirà che la sua ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ricorda la reliquia della spina della corona di Cristo donata da Luigi IX diFrancia al vescovo domenicano della città, il raffigurata insieme ad altre quattro sante domenicane - Margherita da Città di Castello, Giovanna da Firenze, Vanna da Orvieto, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ottobre era stato ricevuto da Luisa di Savoia reggente diFrancia ed a Milano, dove aveva visitato il marchese di Pescara. Il 16 novembre egli lesse cordialità da Margheritadi Navarra - si recò a Venezia con istruzioni del pontefice di usare della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] I e dal favore con cui questi sembrava accogliere il matrimonio tra Margheritadi Valois ed Enrico di Navarra e le prospettive di conciliazione religiosa in Francia. Seguì con interesse le vicende che condussero alla formazione della Lega santa ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] per volontà del papa fra Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V già vedova di Alessandro de' Medici e di astenersi dall'alleanza, fra cui la giovane età del re diFrancia ("Per il che par loro pericoloso di sperimentare la prudenza di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dei suoi figli maschi, sposò Margheritadi Neri di messer Pazzino de' Pazzi, uno dei "quattro ... capi di questa discordia, de' Neri" messi in vendita, "acciò che i libri della compagnia diFrancia non li facesse tòrre; e difesonsi per la detta ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...