Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] monadologia di Leibniz; in Francia su Lefèvre d'Étaples, Bovillus, la cerchia diMargheritadi Navarra; troviamo in noi e nella natura, perveniamo a un'idea sia pure approssimativa di lui. Così, se nello spirito umano i contraddittori (bene e male, ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] illegittima, contro la candidatura di Maria Stuart, cattolica, regina di Scozia, discendente diMargherita Tudor e sposa dal 1558 del delfino diFrancia Francesco. La tradizionale alleanza franco-scozzese minacciava così il trono di E. e per un ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] (abolizione delle giurisdizioni indipendenti, ecc.); quanto ai rapporti col re diFrancia, li accomodò fidanzando (1160) il primogenito Enrico con Margherita, figlia di Luigi VII. Per una definizione delle rispettive giurisdizioni delle corti ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] dal padre Carlo VI, si era proclamato re diFrancia. E. vide durante gli anni di minorità la perdita delle conquiste francesi, e nel 1449-50 l'invasione della Normandia. Nel 1445 aveva sposato Margherita d'Angiò subendo l'influenza del partito ...
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Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] nominato da Luigi IX diFrancia lettore nel monastero di Royaumont sull'Oise, di predicare a corte, di fare dotte ricerche e infine di fungere da consulente pedagogico per la famiglia reale. A questo scopo scrisse, richiesto dalla regina Margherita ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margheritadi Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso Renata diFrancia) e a Venezia; quindi, dopo altre accuse e vicende, in Svizzera, e ancora in Italia, a Torino ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] diFrancia, Luigi XI, che invase gran parte degli stati borgognoni. Sposò allora, ottenendone valido aiuto, l'arciduca Massimiliano d'Asburgo (6 maggio 1477), cui il padre l'aveva promessa l'anno innanzi. Ebbe due figli, Filippo il Bello e Margherita ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] nel 1467, sposò in terze nozze (1468) Margherita, sorella di Edoardo IV d'Inghilterra. Ambizioso e impetuoso, fu una delle figure dominanti della storia europea. In lotta, se pur non sempre apertamente, col re diFrancia, cercò invano l'alleanza dell ...
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Béarn Regione storica della Francia sudoccidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Compresa all’epoca romana nell’Aquitania, dal 10° sec. fu viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabaret. [...] alla contea dei Foix per il matrimonio di Roger-Bernard III con Margheritadi B. Nel variare delle dinastie, gli abitanti seppero mantenere saldo il loro particolarismo, garantito dai fors (carte di diritto consuetudinario), e rafforzare i poteri ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e diMargherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] promessa restituzione delle basi francesi in Piemonte a Emanuele Filiberto. Sposo di Enrichetta di Clèves, che gli portò in dote i proprî beni, duca di Nevers, del Maine e di altri feudi, pari diFrancia, L. fu uno dei più potenti principi del reame. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...