CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] I due rapitori incontrano di notte in un bosco una giovane donna che sta per gettarsi disperata da una rupe. Bruno salva Margherita, ma il gigante approfitta della distrazione del compagno per fuggire con Elisea verso un castello sul monte Falterona ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] per la prima volta a Basilea, da Martin Brenner, nel 1543;la prima di S. Margherita. Nel 1927 gli fu eretta una statua nel castellodiCittà del Vaticano 1939, pp. 1-9; G. Amadio, Un discorso inedito di A. B. tenuto alla presenza di Federico di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di Belyi, Pietroburgo (che dà il titolo a un suo romanzo del 1912), è l'immagine - con l'evanescente irrealtà di cui la città riesce a farsi accogliere nel castello né a entrare nella Legge i Margarita (Il Maestro e Margherita, ed. compl. postuma 1969 ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] una relazione durata mesi. Il giorno dopo la rappresentazione al Teatro, Margherita assiste ai funerali di Berlioz e viene avvicinata da Azazello, il quale la invita a casa di Woland promettendole che lì potrà sapere qualcosa del Maestro. Quando la ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] con due figli, di cui il D. di appena due giorni, fuggì attraverso i monti, prima rifugiandosi nel castellodi Lodrone, poi in da Agen, Margheritadi Navarra e Henri d'Albret offrivano ospitalità ai perseguitati dall'Inquisizione; nella stessa città ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] da una lettera del fratello Giovan Battista: nelle mani del duca d'Alba sarebbe pervenuto un memoriale redatto dal G. che sconsigliava la creazione di nuove imposte adducendo argomenti affini a quelli sostenuti dai rappresentanti della cittàdi ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] il difetto di essere stata concepita più da un romanziere che da un Genova al politeama Margherita dalla compagnia Di Lorenzo-Falconi il di E. A. B., in Meridiano di Roma, 19dic. 1937; H. L. Norman, A possible source of E. A. B.'s Castello del ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] nel territorio pavese venne assalito, forse a Casteggio nell'Oltrepò, da bande armate: gli inviati ed i militari pontifici furono fatti prigionieri ed incarcerati nelle segrete del castellodi Silvano; il denaro diviso tra gli assalitori. La rapina ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dei rettori pontifici, il D. godeva di estesissimi poteri. Nel 1298 egli comprò da Bertrando Del Balzo conte di Avellino, al prezzo di 7.000 lire tornesi, anticipato dalla compagnia alla Curia, le cittàdi Bédoin, Loriol ed Entraigues, nelle diocesi ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] , fuggito da Piacenza in seguito all'assassinio di Pierluigi Farnese avvenuto il 10 settembre, fu ospitato dal L. nel castellodi Rivalta. di governo nello Stato pontificio, amministrando le cittàdi Assisi, Sora, Fano, Macerata e Fermo. Proprio da ...
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