COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] a lungo in attesa a Saint-Omer: mentre Filippo il Buono si guardava bene dal muoversi, in attesa degli sviluppi dell'alleanza fra Margheritad'Angiò e la Scozia, il papa tardava a farsi vivo con istruzioni, tanto che il 10 giugno il C. gli inviava un ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Edoardo IV, interessato vivamente al prolungamento della tregua, pur dimostrandosi insoddisfatto del mancato pagamento della dote di Margheritad'Angiò, desiderava altresì che si concludesse il matrimonio fra il delfino e la figlia Elisabetta. L'11 ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] 1444 ai primi mesi del 1445, fu uno degli organizzatori dei tornei che si tennero lì in occasione delle nozze di Margheritad'Angiò, figlia di Renato, con Enrico VI. Nel maggio 1446 ottenne una pensione annua di 1.500 fiorini sulle tasse imposte agli ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] elitaria appariva la Confraternita di S. Marta (dal nome dell'omonima cappella napoletana), istituita da Margheritad'Angiò Durazzo nell'autunno del 1400, alla quale il D. pure fu ammesso, fianco a fianco di personaggi di sangue reale e dei nomi più ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] testimoniato dall'esistenza di un manoscritto che riporta sette bassedanze eseguite nel 1445 per il matrimonio di Margheritad'Angiò conservato a Parigi (Bibl. naz., Fonds Fr. 5699). Certamente anche l'esperienza dei trattatisti italiani va inserita ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] il soggiorno della famiglia reale francese, avvenne il matrimonio di Jolanda d'Angiò con Ferry de Vaudemont. Subito dopo fece parte della scorta della nipote di Carlo VII, Margheritad'Angiò, che si recava in Inghilterra, quale sposa di re Enrico VI ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] in missione speciale per distribuire somme di denaro ai vescovi e ai nobili scozzesi al fine di ottenerne l'appoggio contro Margheritad'Angiò. Già da allora, dunque, il C. agiva non solo in veste di finanziere e mercante, ma anche di agente della ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margheritad'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] , dopo la sua conquista da parte del nuovo sovrano. Verso l'inizio del 1382 sposò Agnese d'Angiò Durazzo, la sorella maggiore della regina Margherita di Napoli, la quale era rimasta vedova di Cansignorio Della Scala. Il matrimonio della cognata col ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] di tutta la Provenza centroccidentale.
Solo a mantenersi fedele ai Durazzeschi rimase il G. che, nell'ottobre, ricevette da Margheritad'Angiò Durazzo (reggente in nome del giovane re Ladislao, dopo la morte di Carlo III a Buda nel febbraio del 1386 ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] quantità di bestiame e fece molti prigionieri. Approfittando della circostanza che il D. si trovava lontano da Caserta, nell'estate del 1384, la regina Margheritad'Angiò Durazzo, quale vicaria del Regno in assenza del marito Carlo III, impegnato ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...