Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] i quali primeggiava l'ostilità verso Carlo della regina di Francia, Margherita di Provenza. Inoltre, Simon de Brie si impegnò a cercare , al tempo di Niccolò III, l'imperatore Rodolfo I d'Asburgo († 1291) aveva ceduto i propri diritti: i ghibellini ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] 1599 fu tra gli ambasciatori incaricati di porgere a Margheritad'Austria, di passaggio per Alessandria, i rallegramenti della - una commossa rievocazione delle virtù della duchessa Caterina d'Asburgo (cc. 18r-19r), scomparsa nel 1597. Dal punto ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] trattative in vista del matrimonio di quest'ultimo con Giovanna d'Asburgo. In tale occasione, confessa lo stesso C., "mossi dall'unico figlio maschio, Giovan Battista, avuto dalla moglie Margherita Bartoli.
Il C. morì a Firenze il 18 genn. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] nobili che accompagnarono il duca a Parigi per il matrimonio con Margherita di Valois.
Il 20 giugno 1559 Emanuele Filiberto conferì al II e da Ferdinando I d'Asburgo, con cui i sovrani gli concedevano di usare anche le armi d'Austria e di Castiglia. ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] 1943 fu molto importante per Pietrangeli. Il 30 gennaio sposò Margherita Ferrone – dalla quale ebbe due figli, Paolo (29 destinati a slittare: Sarajevo (sull’assassino di Ferdinando d’Asburgo, detonatore della prima guerra mondiale), I gemelli, ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] e alle feste per le nozze di Carlo (III) d'Asburgo. Sul volgere del 1711 rientrò a Parma, dove nello 61; Id., La fabbrica di S. Margherita e l'architettura… a Piacenza fra Seicento e Settecento, in La chiesa di S. Margherita e Liberata, a cura di F. ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] gennaio del 1709, il C. venne costretto a difendere a Versailles la critica posizione pontificia: con il riconoscimento di Carlo d'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, egli temeva nuovamente di essere espulso da Parigi in seguito ad una ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] matrimoniali dell'intero casato rimase costante nel tempo. Margherita, nipote del potente cardinale Simone dei Paltanieri, allora . Ufficializzato, tramite concessione dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, il passaggio della regione alla Chiesa, anche ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] mesi del 1490 era lo stesso marchese di Mantova ad adoperarsi attivamente, ma invano, presso il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] banco feneratizio sito a Tramontana, nella cappella di S. Margherita. Dopo la conquista fiorentina (autunno 1406), l’attività camere nostrae» nella corrispondenza tra l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e il suo luogotenente a Verona. Isacco è ...
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