Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] di tutti gli accessi alla laguna, fra cui quello che collegava Venezia a Mestre, protetto sul continente dal forte di Marghera. Il 26 aprile gli Austriaci cominciarono i primi bombardamenti; il 24 maggio aprirono il fuoco, avendo in meno di 48 ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] con l’approfondimento delle bocche di porto (per permettere l’accesso delle moderne grandi navi alle zone portuali di Venezia e Porto Marghera) e l’approntamento di difese a mare (come i murazzi ideati da V.M. Coronelli, realizzati a metà del 18° sec ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] , destinata a diventare uno dei più potenti gruppi industriali del paese, e progettò la costruzione del porto di Marghera (iniziata nel 1919). Membro della delegazione italiana a Ouchy (1912) e alla Conferenza di Parigi (1919), fu governatore ...
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Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] partì volontario per il Veneto, segnalandosi nella difesa di Marghera. Deputato della Costituente romana, presentò un progetto di legge per l'organizzazione dell'esercito repubblicano e un appello per la convocazione di una Costituente italiana. ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] Bottenighi?, in Gazzetta di Venezia, 14 giugno 1904). Fu l'idea base su cui si progettò e poi si costruì Porto Marghera. Tale proposta, da un lato, aveva le radici materiali nella fase di forte espansione dell'economia italiana nel primo decennio del ...
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Generale (Capua 1817 - Roma 1905). Ufficiale dell'esercito borbonico, fu inviato nel 1848 al Quartier generale piemontese con l'incarico del collegamento fra i due eserciti; ribellatosi all'ordine del [...] re di Napoli di ritirarsi, raggiunse G. Pepe a Venezia, dove ebbe il comando del forte Marghera. Dopo il 1849 si rifiutò di rientrare nell'esercito borbonico e rimase in esilio, prima a Genova, poi a Torino, dove fondò, col fratello Luigi, una ...
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Città compresa dal 1926 nel comune di Venezia (176.000 ab. ca.); è unita a Venezia mediante un doppio ponte stradale e ferroviario (oltre 3600 m). Meta dell’espansione della città lagunare sulla terraferma, [...] direzionali.
M. sorse intorno al 9°-10° sec., come posto di controllo lungo il traffico fra il retroterra e Marghera; situata al limite del ducato di Venezia con il territorio trevigiano, assolse in quest’ultimo una funzione militare (castrum ...
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Generale austriaco (Kassel 1786 - Vienna 1853). Si segnalò nelle guerre napoleoniche, a cominciare dalla battaglia di Wagram; allo scoppio della rivoluzione del 1848, combatté in Italia, sotto Radetzky, [...] di un corpo d'armata; domò con crudeltà la rivolta delle Dieci Giornate di Brescia, procurò la caduta del forte Marghera; passò quindi in Ungheria, dove, a capo di un'armata austriaca, contribuì in misura notevole alla repressione della rivoluzione ...
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Patriota (Roma 1809 - Venezia 1849); figlio di Giuseppe, seguì il padre in Spagna e in Grecia. Tornato a Napoli e ammesso (1830) nell'esercito borbonico, cospirò col tenente F. Angelotti e col caporale [...] II e proclamare re costituzionale Carlo, principe di Capua. Denunciato, fu condannato alla pena di morte (1833), commutata poi nella galera a vita. Amnistiato (1848), combatté volontario contro gli Austriaci, cadendo nella difesa di Marghera. ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e coraggio in difesa di Venezia assediata dagli Austriaci (1848-49), distinguendosi nei fatti d'arme di Mestre, Marghera, forte di Brondolo e casa Trevisani. Dopo la capitolazione della città si recò esule nel Piemonte, dove visse modestamente ...
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margherito
s. m. (iron.) Chi fa parte dell’aggregazione politica della Margherita. ◆ Anche a Roma (Comune e Regione) i consulenti dilagano. Sempre a Roma, la Provincia del margherito Enrico Gasbarra sgancia 72 mila euro l’anno per i suggerimenti...
margherita
(ant. o region. margarita) s. f. [lat. margarīta «perla», dal gr. μαργαρίτης, che aveva i sign. 1 e 2, il secondo forse per il colore bianco]. – 1. a. ant. Perla: non si deono le margarite gittare innanzi a li porci (Dante) [v....