Pittore, ricordato col nome di M. di Magnano in un documento del 1262. Restano alcune sue opere firmate; una tavola con la Madonna e alcune storie nella National Gallery di Londra, un'altra Madonna nella [...] Bracciolini, una terza nella collezione Lehman di New York (ora nel Metropolitan Museum), un San Francesco nella pinacoteca d'Arezzo. Più volte egli riprodusse la figura di s. Francesco. È pittore mediocre, influenzato dalla scuola fiorentina della ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] e il fluido ductus delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato per la prima volta nella Bibbia di Bury pannello (databile alla metà del sec. 13°) di Margaritoned'Arezzo (Londra, Nat. Gall.) che va probabilmente considerato ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Maria dei Servi) o un santo (S. Francesco, di Margaritoned'Arezzo, del 1270-1280; Montepulciano, Mus. Civ.). Il tipo gothique sculpté: entre le dogme et l'univers humain, in Le retable d'Issenheim et la sculpture au nord des Alpes à la fin du Moyen ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] nuova lettura del cartiglio tenuto da F. e delle scritte che accompagnano l'affresco.Gli artisti del sec. 13°, da Margaritoned'Arezzo a Cimabue, irrigidirono nelle loro icone la figura del santo nei tratti severi e macerati dell'asceta secondo uno ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] es. Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria; Zocca, 1963), più adatta alla devozione privata, il cui prototipo perduto risalirebbe a Margaritoned'Arezzo.Il giglio e l'abito monacale con soggolo caratterizzano invece le note figure a fresco di Giotto, Simone ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] che lo chiama Margaritone, fece di M. "una specie di multiforme genius loci duecentesco" (Salmi, 1951), pratico San Savino 1894, pp. 35, 61-65; L. Dami, Opere ignote di Margarito d'Arezzo e lo sviluppo del suo stile, Dedalo 5, 1924-1925, pp. 537-549; ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 738; K. Steinweg, Andrea Orcagna, Strassburg 1929; G. Brunetti, G. D'Ambrogio, RivA 14, 1932, pp. 1-22; J. Lányi, L' Arezzo, e, con essa, si qualifica come un fondamentale precedente diretto della cultura pittorica aretina duecentesca di Margaritone ...
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