ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] bei rubini ed oro", "La natura v'armò bella guerriera", "Guerra il bel nome indice abbaglia il lampo", "Queste note Marfisa".
Anche altri letterati che gravitavano intorno alla corte ferrarese ebbero rapporti con la E.: nel 1581 le venne dedicata da ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] sua giovinezza trascorsa nella città nativa, dalla quale dovette allontanarsi per un motivo che egli lamenta, senza tuttavia indicarne le ragioni (Marfisa bizarra, canto XIV, stanze 32-33). Quello che è certo è che da Fano il D. approdò fin dal 1521 ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] battaglia fra Orlando e Albino, conte di Milano, alla confluenza fra Lambro e Po (canto IX) e lo scontro fra i Franchi di Marfisa e Dudone e le truppe astigiane (canti XI, XII e inizio del XIII). Nei tredici canti, accanto ad elementi che trovano una ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] vanno ricordate: Fiabe, I-II, a cura di E. Masi, Bologna 1884; Memorie inutili, I-II, a cura di G. Prezzolini, Bari 1910; La Marfisa bizzarra, a cura di C. Ortiz, ibid. 1911; Le fiabe, I-II, a cura di D. Ciampoli, Lanciano 1913; Le fiabe, I-II, a ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] operò insieme con il padre Camillo (Varese, 1980: vedi anche dello stesso autore La decorazione pittorica della palazzina di Marfisa d'Este, in Palazzina di Marfisa d'Este a Ferrara, Ferrara 1996, pp. 69-89), il F. lavorò a più riprese per la corte ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] nelle lettere dell'indirizzo antibarocchista e neopetrarchista, il C. scrisse l'introduzione alla Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno di Gregorio Calopreso (Napoli 1691), opera tra le maggiori di critica letteraria dell'ultimo Seicento ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] di Lugo. La zecca però non ebbe lunga vita se nel testamento del 19 ag. 1573 l'E. lasciava alla figlia primogenita Marfisa "quelli casamenti dove fu già fatta la Zecca" (Lazzari, p. 17). Dedicò a Massa Lombarda molte cure: la circondò di robuste mura ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] a Ferrara…, a cura di C. Di Francesco - L. Scardino, Ferrara 1991, pp. 80-112; A.M. Visser Travagli, Palazzina Schifanoia e palazzina Marfisa a Ferrara, Milano 1991; L. Scardino, A proposito di G. M. pittore neo-estense, in La Pianura, 1992, n. 1, pp ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] " dell'opera, originale solo per la dedica a Federico II Gonzaga. Intravvide in seguito nel testo "i due canti genuini della Marfisa, quali furon dapprima scritti dall'Aretino e da lui inviati al Gonzaga" (Luzio, 1888, p. 22). L'edizione, della quale ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] sempre Giambattista Vico. Lo stesso Caravita fu legato a Caloprese: scrisse l’introduzione alla sua Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno edita a Napoli nel 1691, un anno dopo la fondazione romana dell’Arcadia e l’avvio del confronto ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di una popolazione stanziata sulle coste del...
succinto
(ant. soccinto) agg. [dal lat. succinctus, part. pass. di succingĕre «cingere di sotto»; il valore fig. è già nel lat. succinctus, per estens. del sign. di «spedito» riferito a persona che ha i movimenti più svelti in quanto ha le...