BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] e di diversa estensione: la prima narra in cinque canti l'innamoramento di Eliodoro, giovane principe d'Austria, e dell'ariostesca Marfisa, dalla cui felice conclusione avrà origine la casa d'Asburgo. Dedicati a Carlo V e ricchi di nomi illustri ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] scompare definitivamente a partire dal canto xiv; non sappiamo come Brandimarte sia finito nel Regno di Morgana (cfr. viii 36) ; di Marfìsa non si parla più dopo il canto xix; non siamo informati di quanto accade a Lucina dopo il suo ingresso a II ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, 31 ott. 1926; V. Preziosi. Il Goldoni e il C. nella "Marfisa bizzarra" di C. Gozzi, in Annuario del Liceo Colletta di Avellino, 1931-32; G. Michelotti, Ombre al proscenio, Torino 1937, pp. 17 ...
Leggi Tutto
SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] poi le stampe del 1595 e del 1611 a lui dedicate. Altri madrigali nel libro sono dedicati a Pirro Visconti Borromeo e a Marfisa d’Este; e di nuovo compare con due madrigali il già citato Corona.
La pubblicazione degli Effetti d’Amore, libro I delle ...
Leggi Tutto
GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] della penitenzadi David (1629) e alcune opere che, stampate con lo pseudonimo di Partenio Etiro, sfuggirono alla censura (La sirena Marfisa e Angelica. Poemetti…, 1630; le Lettere, 1637; Le carte parlanti. Dialogo… nel quale si tratta del giuoco con ...
Leggi Tutto
BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] delle gallerie Santini e Canonici), ibid. 1906; L'architettura e l'arte contemporanea, Roma 1907; Per la palazzina di Marfisa, estratto da L'Italia Moderna, Ferrara 1908; L'ambiente e l'atmosfera nella pittura veneziana, Venezia 1909; La Galleria ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] degli Albizzi. Alla Corte di Mantova lo scrittore stette fino al marzo 1527: abbozzò un poema in onore dei Gonzaga (Marfisa, che non fu compiuta) e iniziò la commedia II Marescalco, ora conosciuta solo dal testo rielaborato e pubblicato nel 1533 ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] I per il Barco (la grande tenuta di caccia a nord della città di Ferrara), identificati con quelli conservati nella palazzina di Marfisa d’Este e al Louvre (Torresi, 2007, pp. 191-194).
Ercole I non assicurò a Savelli tutte le attenzioni riservategli ...
Leggi Tutto
GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] P. Giangiacomi (che la data al 1522 o 1523), è l'editio princeps, mai rinvenuta, dei primi due canti della Marfisa di P. Aretino,. Nella lettera dedicatoria preposta alle due successive edizioni veneziane (senza data e tipografo, collocabili tra il ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] della medesima si fa manifesta (1681);Gregorio Calopreso, di cui il B. pubblicò nel 1691una Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno contenuta nel "Furioso"; e con loro e gli altri numerosi autori delle edizioni "della Sirena" - l'insegna ...
Leggi Tutto
saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di una popolazione stanziata sulle coste del...
succinto
(ant. soccinto) agg. [dal lat. succinctus, part. pass. di succingĕre «cingere di sotto»; il valore fig. è già nel lat. succinctus, per estens. del sign. di «spedito» riferito a persona che ha i movimenti più svelti in quanto ha le...