FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] operò insieme con il padre Camillo (Varese, 1980: vedi anche dello stesso autore La decorazione pittorica della palazzina di Marfisa d'Este, in Palazzina di Marfisa d'Este a Ferrara, Ferrara 1996, pp. 69-89), il F. lavorò a più riprese per la corte ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] nelle lettere dell'indirizzo antibarocchista e neopetrarchista, il C. scrisse l'introduzione alla Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno di Gregorio Calopreso (Napoli 1691), opera tra le maggiori di critica letteraria dell'ultimo Seicento ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] di Lugo. La zecca però non ebbe lunga vita se nel testamento del 19 ag. 1573 l'E. lasciava alla figlia primogenita Marfisa "quelli casamenti dove fu già fatta la Zecca" (Lazzari, p. 17). Dedicò a Massa Lombarda molte cure: la circondò di robuste mura ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] a Ferrara…, a cura di C. Di Francesco - L. Scardino, Ferrara 1991, pp. 80-112; A.M. Visser Travagli, Palazzina Schifanoia e palazzina Marfisa a Ferrara, Milano 1991; L. Scardino, A proposito di G. M. pittore neo-estense, in La Pianura, 1992, n. 1, pp ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] " dell'opera, originale solo per la dedica a Federico II Gonzaga. Intravvide in seguito nel testo "i due canti genuini della Marfisa, quali furon dapprima scritti dall'Aretino e da lui inviati al Gonzaga" (Luzio, 1888, p. 22). L'edizione, della quale ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] sempre Giambattista Vico. Lo stesso Caravita fu legato a Caloprese: scrisse l’introduzione alla sua Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno edita a Napoli nel 1691, un anno dopo la fondazione romana dell’Arcadia e l’avvio del confronto ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] la passione per il tennis, con la frequentazione, assieme tra l’altro a Michelangelo Antonioni, del Tennis Club Marfisa d’Este, punto di incontro della borghesia ferrarese. Nel 1934, rompendo la tradizione familiare (padre, nonno materno, Cesare ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] i rapporti con l'Aretino che da Venezia si era impegnato a glorificare i Gonzaga, dietro adeguato compenso, con il poema Marfisa.
Il 27 genn. 1528 l'agente mantovano a Venezia, Francesco Malatesta, scrisse al C. che il lavoro procedeva alacremente e ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] di Alberico I Cibo Malaspina: nel 1579 si recò a Ferrara per trattare il matrimonio del figlio di Alberico, Alderano, con Marfisa d'Este. Durante il soggiorno ferrarese, nell'inverno 1579-80, ebbe tra le mani un manoscritto del poema tassiano sulla ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] di Francesco Maria duca di Urbino, matrimonio che consolidò la sua posizione nobiliare. Da lei l'E. ebbe Alfonso, sposo di Marfisa d'Este, morto in giovane età, Eleonora, moglie di Carlo Gesualdo principe di Venosa e madrigalista, e Cesare.
Nel 1556 ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di una popolazione stanziata sulle coste del...
succinto
(ant. soccinto) agg. [dal lat. succinctus, part. pass. di succingĕre «cingere di sotto»; il valore fig. è già nel lat. succinctus, per estens. del sign. di «spedito» riferito a persona che ha i movimenti più svelti in quanto ha le...