FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] romana.
Ma già dal 1556 doveva essere in Francia al soldo di re Enrico II, incarico forse accettato in seguito alle sollecitazioni del maresciallodi del Borgo di Roma, all'ill. et ecc. signor duca Ottavio Farnese, gonfaloniero della santaChiesa, l' ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] a farne parte.
Tornato negli Stati della Chiesa in seguito all'amnistia concessa da Pio di Vicenza e fu tra coloro che, nella notte tra il 10 e l'11 giugno, trattarono la resa con l'austriaco maresciallo il riconoscimento di quella romana, propiziarsi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] alla fanteria. Caduto, il 26 luglio, il maresciallo Armand de Gontaut barone di Biron, è sul G. che ricade "il "alli piedi di Sua Santità", da "solo", senza seguito, "incognito". Che venga pure, questa la "risoluzione" romana comunicata da Paruta ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di consiglio per gli Affari pubblici della Chiesa. Alla segreteria di Stato fu attribuita, come organo più vicino al papa, una preminenza assoluta nella Curia romana, con il compito dimaresciallo uomini di buona volontà» (L’Attività della Santa Sede ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] di questo evento in una lettera inviata nel marzo 1229 a un membro della Curia romana, la cui identità non è nota (M.G.H., Leges, Legum sectio IV, 1896, nr. 123, p. 167). Egli scrive infatti che "il signor imperatore ha portato là [cioè nella chiesa ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e laici uniti dal proposito di restituire la "santa vita cristiana", e si Controriforma si propose di restaurare l'autorità della Chiesaromana anche nei paesi dal maresciallo Odet de Foix visconte di Lautrec, tentò di riconquistare il Regno di Napoli, ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] con la massoneria. Infine il dono più grande: l’avvio di colloqui segreti fra il governo e la Santa Sede al fine di risolvere la questione romana e pervenire alla conciliazione fra lo Stato italiano e la Chiesadi Roma96.
Ai doni del fascismo, la ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di intese col papa, ed ottenne aiuti in uomini, armi e danaro per la sua spedizione romana della Chiesa promossa dal maresciallo del re di Boemia e dal fra Venezia e la Santa Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 61 ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...