GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] luglio; non riuscendo a sorprendere lo Zeno, datosi alla fuga, lo inseguì per il Tirreno e lo Ionio, catturando al largo della Maremma varie navi mercantili venete.
Intanto a Torino, l'8 ag. 1381, si era giunti alla pace tra le due Repubbliche; il G ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] nel 1737 l'economista Sallustio Bandini avrebbe presentato a lui le proposte di riforma contenute nel suo Discorso sulla Maremma senese, ottenendone un netto rifiuto. Anche se universalmente stimato, il G. non dovette però godere di un grande potere ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] pisani, lucchesi e genovesi, nonché fiorentini (soprattutto gli Ardinghelli); e ancora investimenti in capi di bestiame in Maremma; interessi commerciali a Piombino e a Castiglion della Pescaia; attività, intensa, di prestito e di cambio. Non ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] dello Stato, per incrementare l'industria e il commercio.
A partire dal 1828 ebbero inizio vasti lavori di bonifica nella Maremma, nel corso dei quali il C. dové spesso assentarsi da Firenze per accompagnare il granduca che seguiva personalmente l ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] assunse subito il titolo di capitano generale di guerra del Comune. Quando, alla fine del settembre successivo, Guido inviò in Maremma un contingente di 150-200 cavalieri della masnada allora stipendiata dalla città, vi pose a capo il G. insieme con ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] Pescaia, dove era protetto da Alfonso re di Napoli. Durante questi scontri, il C. era rimasto con il suo esercito nella Maremma senza combattere.
In una lettera inviata il 10 ag. 1455 ai priori del Comune di Siena dal campo presso Buriano, Roberto ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di Roma.
Nel 1617 il carteggio del G. offre notizie preziose in merito alla volontà dei granduchi di popolare la Maremma toscana con il trasferimento di 800 coloni macedoni. Il tentativo era quello di rendere produttive quelle terre, che in Toscana ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] presso l'ospedale fiorentino si era risolta in un fallimento, mentre proseguiva, per ordine del granduca, nella Maremma toscana; il C. aveva cercato probabilmente un farmaco adatto alla cura delle febbri malariche.
Nonostante i fondati ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] abate don Ubaldo Montelatici dei canonici lateranensi ora soppressi di Fiesole - oppure in alcuni articoli sulle condizioni della Maremma senese o sulla coltivazione delle patate. Nello stesso tomo, insieme con alcuni scritti sulle virtù militari, il ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] 'estate 1247). Tra l'estate del 1249 e la primavera del 1250 un'altra spedizione lo condusse nuovamente in Umbria e in Maremma.
Uno dei punti di appoggio più importanti del vicario era Siena, che quasi sempre gli fornì l'aiuto più efficace. Proprio a ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...