GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] d'Alviano, secondo quanto informava Pandolfo Petrucci da Siena, era diretto a Piombino e di lì a Pisa attraverso la Maremma senese per radunare truppe, il G. si espresse per il prolungamento della missione di Niccolò Machiavelli presso il Petrucci ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] malattia.
Pare invece che nel 1448 il M. si recasse, sempre su ordine di Firenze, con le proprie truppe in Maremma per soccorrere il signore di Piombino dall'attacco napoletano. Nel dicembre 1447 aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina e nel 1473 ...
Leggi Tutto
BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] piano, forse concertato col papa, d'andare contro Siena partendo dal contado pisano mentre Simonetto teneva impegnati i Senesi nella Maremma meridionale. Ricomincia a pensare a Piombino: il 26 agosto, lasciato il pian di Lucca, è a Vicopisano con 300 ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Massimiliano I. Ma dopo alcuni successi iniziali che portarono i collegati a impadronirsi di Bolgheri e di altri castelli della Maremma, la perdita di gran parte della flotta e il fallimento del progetto di prendere Lari convinsero l'imperatore ad ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di case inglesi, progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Stato pontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto ...
Leggi Tutto
ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] poi cercare di cacciare i Francesi dalla Lombardia. Imbaldanzito dai trionfi precedenti, l'A. avanza imprudentemente dalla Maremma e, sorpreso a Campiglia Marittima dalle forze della Repubblica fiorentina, subisce una grave rotta per opera di Ercole ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] imperiale che operò nella regione di Arezzo. Quando il Comune di Siena, nel tentativo di compensare gli scacchi subiti in Maremma, scese nuovamente in campo contro gli Aldobrandeschi (primavera del 1251), Il C. difese la causa della città come la sua ...
Leggi Tutto
PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di pubblicazioni e di progetti. Particolarmente interessanti erano le Notizie geologiche sopra il carbon fossile trovato in Maremma (Firenze 1843); il Breve cenno sulla ricchezza minerale della Toscana (Pisa 1845); il Saggio comparativo dei terreni ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Roma, vi morì quasi subito. Difficile dire se avesse agito il veleno dei numerosì, potenti nemici o l'aria malsana della Maremma.
Un riconoscimento ufficiale del prestigio che aveva conseguito lo si ha nella comparsa dei suo nome sul "grosso romanino ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] : sappiamo di terre a Bibbona concessegli dall'arcivescovo di Pisa nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano di Rocca a Palmento nel 1310. Col fratello riuscì ad impadronirsi di una buona parte del patrimonio del conte Ugolino ...
Leggi Tutto
maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...