CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] di Ferrara, poi in una missione di pacificazione tra Pisa e Siena, che si contendevano Massa ed altri castelli della Maremma. Nel 1334 fu nuovamente dei Sedici gonfalonieri, e ancora dei Dodici buonuomini l'anno successivo, quando veniva costituito ...
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PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] relitti della Padania, di rilevante interesse storico; è centro d'intensa attività di ricerca scientifica;
il Parco Regionale Maremma (Toscana, 1975), quasi 10.000 ha, dorsale costiera con vegetazione mediterranea, zone umide e ricca fauna;
il Parco ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] di Piombino, la somma di 500 scudi e alcuni carichi di farina e di munizioni, coordinando inoltre l'invio di farine dalla Maremma e da Volterra sempre a Piombino in occasione del passaggio dell'armata turca. Qualche giorno dopo, il 10 giugno, ripartì ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] , la moglie Lagia e Alessio Tolomei vendettero al Comune di Siena le loro quote del castello e corte di Prata in Maremma.
Nel 1307 il M. fu implicato nella crisi di solvibilità dei Franzesi: in agosto il camerario papale lamentava che non fossero ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] dello Stato, per incrementare l'industria e il commercio.
A partire dal 1828 ebbero inizio vasti lavori di bonifica nella Maremma, nel corso dei quali il C. dové spesso assentarsi da Firenze per accompagnare il granduca che seguiva personalmente l ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] si usa chiamarla con il termine non molto proprio di "monopolio terriero") si hanno più specialmente nel Grossetano, nella Maremma viterbese, nella Campagna romana e territorî finitimi, nell'altopiano del Fucino, nel Tavoliere di Puglia, nelle piane ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] (Basilicata, 2006).
Esistono inoltre 105 p. regionali (tra i quali quelli della Valle del Ticino, del Delta del Po, della Maremma, di Veio, dell’Etna ecc.), 146 riserve gestite dallo Stato, 335 riserve regionali, 50 zone umide (tra queste le Valli ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] 200.000 scudi di capitali per frutti a ragione di scudi 5%, sopra l'ufficio dei Paschi di Siena", i pascoli della Maremma, cioè il cespite più ricco e sicuro delle finanze del principe: il quale, mentre non sborsò il danaro ma costituì piuttosto una ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] e altri), e al ritorno ne scrisse sui giornali. Entrambe le esperienze giornalistiche confluirono in volume (I minatori della Maremma, cofirmato, per Laterza, Bari 1956; e il Viaggio in Cina, con disegni di Ernesto Treccani, per Feltrinelli, Milano ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del Risorgimento, I, Il Settecento, Bologna 1971, ad Indicem; II, L'Ottocento, ibid. 1973, ad Indicem;L. Bortolotti, La Maremma settentrionale 1738-1970. Storia di un territorio, Milano 1980, ad Indicem;P. Bellucci, I Lorena in Toscana. Gli uomini e ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...