DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] il Bavaro. L'imperatore, partendo, aveva posto Niccolò V sotto la protezione del D., il quale lo ospitò nel suo castello maremmano di Bolgheri finché non ottenne per lui garanzie dal pontefice. Nell'agosto del 1330 Pietro da Corvara fu trasferito ad ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] cooperò sistematicamente alle indagini di esperti e funzionari sul sistema idrogeografico della Toscana (campagna pisana e senese, Maremma, dove si pronunciò a favore delle ‘colmate’ quale strumento di bonifica integrale, Agro pratese e corso dell ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] del G. la maggior parte del castello, corte e distretto di Campagnatico, uno dei più grandi castelli della Maremma. Proprio la sua importanza fece fallire, però, questo tentativo di costituirsi un grande possesso fondiario nel contado occidentale ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] luglio; non riuscendo a sorprendere lo Zeno, datosi alla fuga, lo inseguì per il Tirreno e lo Ionio, catturando al largo della Maremma varie navi mercantili venete.
Intanto a Torino, l'8 ag. 1381, si era giunti alla pace tra le due Repubbliche; il G ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] nel 1737 l'economista Sallustio Bandini avrebbe presentato a lui le proposte di riforma contenute nel suo Discorso sulla Maremma senese, ottenendone un netto rifiuto. Anche se universalmente stimato, il G. non dovette però godere di un grande potere ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] pisani, lucchesi e genovesi, nonché fiorentini (soprattutto gli Ardinghelli); e ancora investimenti in capi di bestiame in Maremma; interessi commerciali a Piombino e a Castiglion della Pescaia; attività, intensa, di prestito e di cambio. Non ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] e settimanali, fra i quali Il Telegrafo, La Nazione, Nuovo Giornale, Sera, Il Dovere, Idea nazionale, Rivoluzione fascista, Maremma.
Uomo di molteplici interessi, si occupò, tra l'altro, anche di problemi marginali di storia del Risorgimento, di ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] arte, XXX (1955), pp. 130-137; U. Morandi, Le Biccherne senesi, Siena 1664, p. 66; E. Carli, Arte senese nella Maremma grossetana, Grosseto 1964, p. 118; B. Berenson, Ital. Pictures of the Renaissance. Central Ital. and North Ital. Schools, I, London ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] speranze.
Non furono mai eseguite: La locandiera (1905), commedia lirica in tre atti, libretto di Ettore della Porta, e In Maremma, bozzetto drammatico in un atto su libretto in prosa di Ferdinando Paolieri. De La locandiera fu pubblicato nel 1909 il ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] con il villaggio rurale denominato La Martella.
Nel 1951 si trasferì a Roma. Fu capo dell’Ufficio stampa dell’Ente Maremma e Fucino e nell’anno accademico 1952-53 tenne un corso di sociologia nell’Università internazionale degli studi sociali Pro ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...