COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dell'Arno e di raddrizzamento del corso del fiume; ad essi si affiancarono tentativi più frammentari e scarsamente fruttuosi nella Maremma senese. Nel 1560 fu dato avvio al canale dei Navicelli, destinato a collegare per via d'acqua Pisa a Livorno ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] al servizio dell'Impero in veste di vicario generale da Amelia a Corneto e nel comitato aldobrandesco e per tutta la Maremma; in tale veste nel dicembre 1250 egli si mostrò pronto ad approfittare della situazione per favorire Manfredi di Svevia nella ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] come corpo morto cade», «Era già l’ora che volge il disio / ai navicanti e ’ntenerisce il core», «Siena mi fe’, disfecemi Maremma», «trattando l’ombre come cosa salda», «L’aiuola che ci fa tanto feroci», «A l’alta fantasia qui mancò possa», e così ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Alla concretezza del toscano attento ai colori, ai rumori, alle luci della campagna, che attinge da notazioni recenti e ravvivati ricordi (Maremma, Firenze 1931, un libriccino icritto per una collana dedicata alle regioni, che "ci ridà il senso della ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] Aldobrandeschi di Santa Fiora - di cui il B. aveva sposato la figlia Margherita -, Gherardo da Prata ed altri feudatari della Maremma. Ma rimpresa fallì miseramente e il B. riuscì a malapena a salvarsi. Continuò, tuttavia, la sua azione di disturbo ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] respinse i Turchi dall'isola d'Elba, guadagnandosi la nomina a luogotenente generale di Cosimo I a Piombino e nella Maremma senese. Richiamato a Roma da Paolo IV Carafa, fu il braccio armato della politica della famiglia del pontefice. Con Francesco ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] definito il L. "un avanzo del passato smarrito là in un lembo di terra che è della gentile Toscana, ma che per maremme e per monti rimane quasi diviso dalla grande corrente della nuova vita italiana". Così come il nesso tra eresia e politica era ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] borgo di Guardistallo e nel castello di Bibbona. Con questa operazione il dominio di G. si allargava in modo deciso verso la Maremma e il litorale tirrenico, ossia, ancora una volta, in direzione di un'area ambita dai Pisani.
I grandi avvenimenti che ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] ; La strage di Dernecleugh, 1830; La serata di benefizio d'un poeta drammatico, 1834; Pulcinella condannato alle ferriere di Maremma, 1835); G.A. Baggioli (Il figlio bandito, 1824); Valentino Fioravanti (Ogni eccesso è vizioso, 1824); G. Cordella (Lo ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] trascurò frattanto la composizione: nel 1893 era stata eseguita nel conservatorio milanese la suite per orchestra Scene di Maremma, seguita nel 1911 da Introduzione istrumentale per una solennità, eseguita per la prima volta al salone dei concerti ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...