FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con il concorso dei Medici e di finanzieri pontifici.
Nel 1580 l'acquisto del casale di Pian d'Arcione, nella Maremma pontificia, già affittato agli Odescalchi, lo aveva impegnato, con esito peraltro negativo, in un violento conflitto conibattuto tra ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] l'abilitazione all'esercizio della chirurgia. Iniziato nello stesso anno il servizio di chirurgo a Sorano e a Sovana, nella Maremma toscana, contrasse le febbri malariche, per cui nel 1829 fu costretto a lasciare quella località e ad accettare la ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] ). A Milano, nell'agosto 1928, abbandonata la banca e gli studi economici, esordì come scrittore coi racconto Briganti in Maremma che il critico Titta Rosa gli fece pubblicare su La Fiera letteraria di Umberto Fracchia. Da allora, tornato a Firenze ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] venivano trasferiti in un più salubre paese dell'interno, Manciano. I Bruchi, originari dell'Amiata, possedevano terre in Maremma e dei maremmani benestanti avevano tutte le caratteristiche, delle quali il B. ereditò senz'altro la perseveranza e lo ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] delle volte sono le chiese a cercare i preti e non i preti le chiese" (Relatio ad limina, 1764; Giorgini, La Maremma toscana, p. 66).
A fronte dell'impossibilità di disporre di validi cooperatori nell'azione pastorale stava una schiera numerosa di ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] Quirico in Castelvecchio e, dopo la vittoria sui fiorentini a Camollia, divenne a soli diciotto anni capitano di Monticiano in Maremma (1527) e cinque anni dopo cancelliere dei Venti di Balìa, il principale organo di governo della Repubblica di Siena ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] origini marchigiane, di Montemaggiore al Metauro (Pesaro-Urbino), ma entrambi i genitori erano nati e vissuti in alta Maremma, a Samprugnano (oggi Semproniano, Grosseto), dove Luzi trascorse tutte le estati dall’infanzia fino al 1940: «Nell’infanzia ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] aggressione di Siena, gli fu affidato dal comandante in capo, marchese di Marignano, il compito di attaccare dalla Maremma con millecinquecento fanti il territorio della Repubblica nell'intento di tagliare la via ai rifornimenti francesi dal mare. A ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] sua famiglia di origine.
Formatosi per alcuni anni nel convento di S. Maria di Monte Muro a Scarlino (nella Maremma senese), un “vivaio” di giovani osservanti retto da Tommaso Bellacci da Firenze, Silvestro dovette poi fare ritorno da Bernardino ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] 1190 - e fu anche il primo membro della sua casata a pervenire alle supreme magistrature cittadine.
Dotati di estesi possessi nella Maremma pisana e legati ben presto (già dalla fine del sec. XI) alla città di Pisa ed alle sue vicende politiche, i ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...