Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] . Sono sicuramente i territori ‘progettati’ unitariamente della bonifica e dei centri urbani a essi connessi (in primis la Maremma grossetana e il territorio di Latina), ma anche i territori, certamente disegnati in forma meno unitaria, di alcuni ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] quello alla Castellina il 5 novembre a causa delle piogge. Riavviata, nella primavera del 1453, la campagna nel Senese e in Maremma, un'epidemia di febbri malariche fa ristagnare le operazioni. S'inferma lo stesso F.: si riapre la ferita dell'occhio ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] , che comprese anche la concessione di incolti a pascolo, più estesi in Savoia, in Piemonte e in Puglia, più ridotti in Maremma e nell'Agro Romano; in questi terreni, in parte adibiti a pascolo per grandi mandrie di maiali, si ristabilì anche l ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nella Toscana leopoldina fu abbandonata l’azione di bonifica che nel ventennio precedente era stata condotta in Maremma, mentre le difficoltà economiche del periodo, aggravate dalla presenza austriaca su suolo toscano, riducevano le risorse destinate ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] «murazzi» di Venezia, le bonifiche idrauliche avviate o proseguite in varie parti, da Aquileia a Mantova alla Maremma senese. Si celebra la modernizzazione in atto nelle città (illuminazione, pavimentazioni stradali, edifici pubblici, teatri, chiese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] Concetta Giuntini Spinola (1921-1979), che prima della guerra aveva ereditato dal padre una vasta tenuta agricola in Maremma, ridimensionata poi nel 1950 dalla legge di riforma agraria. Maria Concetta colse allora l’occasione per specializzare la ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] III IV 7, If XXVI 119, Fiore XCV 12. Può indicare il luogo d'origine: Pg V 134 Siena mi fé, disfecemi Maremma. Riferito ad animali, designa l'attività caratteristica: Pg XVIII 59 sì come studio in ape / di far lo mele.
6. " Produrre ", " determinare ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] maturo si dispone ora di alcune tombe rinvenute negli anni Ottanta del Novecento nei sepolcreti settentrionali: la tomba 3/10/1983 di Poggio Maremma, in uso dal 650 a.C. o poco più tardi, con ricco corredo e i resti di un carro da parata, e gli ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] dei costumi dei due uomini, ha portato a identificare l'episodio narrato con la presa del castello di Giuncarico, in Maremma (Seidel, 1982); il confronto con alcuni episodi del tergo e della predella della Maestà ha condotto a un'attribuzione a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del Risorgimento, I, Il Settecento, Bologna 1971, ad Indicem; II, L'Ottocento, ibid. 1973, ad Indicem;L. Bortolotti, La Maremma settentrionale 1738-1970. Storia di un territorio, Milano 1980, ad Indicem;P. Bellucci, I Lorena in Toscana. Gli uomini e ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...