S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] argini e metterle a coltivazione. Nell'Italia centrale, gli Etruschi con una vasta rete di vie di scolo bonificarono le Maremme e le popolarono di città prosperose; e i Volsci resero fertilissime le Paludi Pontine che i Romani, nonostante gli sforzi ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] giungono a qualche decina di metri; non mancano però esempî in cui giunge anche a 200. Un leggiero avvallamento nella Maremma toscana è dimostrato da una porzione di strada romana ben conservata esistente nello stagno di Scarlino.
Nel Lazio i ruderi ...
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Per bestiame s'intende l'insieme degli animali domestici utili all'agricoltura. Essi appartengono tutti alla classe dei Mammiferi e a quella degli Uccelli. Fanno parte dei Mammiferi: il cavallo, l'asino, [...] stabulazione ed era in altre assai primitiva. La siccia estiva e la mancanza di fieno imponevano in molte zone (Maremma, Agro Romano, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) la transumanza, la quale consente sì lo sfruttamento dei buoni pascoli montani ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] . The Development of the School of Painting of Siena, Firenze 1953, p. 198ss.; E. Carli, Dipinti senesi del Contado e della Maremma, Milano 1955, pp. 91-92; id., La pittura senese, Milano 1955, pp. 142-144, 154, 158-160; R. Oertel, Frühe italienische ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] al pensiero dei lumi è comunque, in queste pagine, la volontà concreta, circoscritta, di riforma, che indicava nelle maremme toscane un terreno d'azione privilegiato per l'impegno del principe, e nella "libertà animatrice", nella "maggior libertà ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] mediante insistite antitesi di una realtà che è collegata per riferimento analogico anche a una precisa località geografica, la Maremma (vv. 7-9); ovvero richiamando la precisa descrizione della divina foresta spessa e viva del Paradiso terrestre, in ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] -1927 (trad. it. Storia di Firenze, 5 voll., Firenze 1956-1968); G. Venerosi Pesciolini, Mura e càsseri di Grosseto nell'Evo Medio, Maremma 2, 1925, pp. 215-236; I. Belli Barsali, Le mura di Lucca, Lucca 1954; E. Tolaini, La costruzione delle mura di ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] Saggio sulla bonificazione delle paludi pontine, Verona 1815). Nel 1827 il F. presentò al granduca il Discorso sopra la Maremma, nel quale, riprendendo in larga parte gli studi dello Ximenes e del Fantoni sull'argomento, suggeriva le linee essenziali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] animo a lui et agli altri officiali di punir li tristi. Appreso gli significo che hora son capitati qui alcuni che vengono di Maremma, che dicono che molti fanti c’havevan preso denari a Pisa et poi s’erano imbarcati a Livorno per ire alla guardia di ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] forme monosillabiche del presente (so, sto), si chiudono in [o] nel dialetto rustico, soprattutto nel pisano e nell’Alta Maremma.
La varietà lucchese conosce ora i fonemi [ʦ] e [ʣ], assenti fino a un recente passato; e ancora assenti peraltro nel ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...