Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] in alcune zone della penisola dove ancora esisteva il fenomeno di un monopolio terriero di tipo latifondistico (Maremma tosco-laziale, Puglia, Lucania, Sila, Sicilia, Sardegna e parte della Campania), oppure si riscontravano situazioni sociali di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] definito il L. "un avanzo del passato smarrito là in un lembo di terra che è della gentile Toscana, ma che per maremme e per monti rimane quasi diviso dalla grande corrente della nuova vita italiana". Così come il nesso tra eresia e politica era ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] borgo di Guardistallo e nel castello di Bibbona. Con questa operazione il dominio di G. si allargava in modo deciso verso la Maremma e il litorale tirrenico, ossia, ancora una volta, in direzione di un'area ambita dai Pisani.
I grandi avvenimenti che ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (v. vol. VI, p. 1026 e S 1970, p. 676)
L. Donati
Scavi nella città e nel territorio circostante hanno permesso di precisare e di acquisire nuovi dati sulla [...] Celuzza, Nuovi dati su Roselle medioevale: lo scavo della cattedrale, in Da Roselle a Grosseto. Strutture laiche ed ecclesiali nella Maremma grossetana fra XI e XII secolo. Atti del Convegno, Grosseto 1990, in corso di stampa; G. Poggesi, Nuovi dati ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] ; La strage di Dernecleugh, 1830; La serata di benefizio d'un poeta drammatico, 1834; Pulcinella condannato alle ferriere di Maremma, 1835); G.A. Baggioli (Il figlio bandito, 1824); Valentino Fioravanti (Ogni eccesso è vizioso, 1824); G. Cordella (Lo ...
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VALPERTO, duca di Lucca
Marco Stoffella
VALPERTO (Vualperto, Walperto, Gualperto), duca di Lucca. – Non si hanno notizie sulla nascita e sulla famiglia d’origine.
Attivo al tempo di re Liutprando, resse [...] già defunto, Valperto è ricordato nel 768 insieme ai figli come detentore di diritti e prestazioni presso Oliveto, in Maremma, dove due fratelli habitatores in quella località e i loro genitori ebbero obblighi di trasporto di materie prime per conto ...
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MARIA ANTONIA di Borbone, granduchessa di Toscana
Gabriele Paolini
MARIA ANTONIA (Antonietta) di Borbone, granduchessa di Toscana. – Nacque a Palermo il 19 dic. 1814 dal principe ereditario Francesco [...] sulle scelte del marito, che invece seguiva personalmente o con partecipazione emotiva durante le sue frequenti trasferte in Maremma per controllare le operazioni di bonifica.
Dopo gli avvenimenti del 1848 iniziò a interessarsi di politica, guardando ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] trascurò frattanto la composizione: nel 1893 era stata eseguita nel conservatorio milanese la suite per orchestra Scene di Maremma, seguita nel 1911 da Introduzione istrumentale per una solennità, eseguita per la prima volta al salone dei concerti ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nato a Firenze intorno al 1370 da Iacopo, risulta immatricolato nell'arte del cambio. Fu banchiere, mercante e uomo politico di primo piano all'epoca del predominio [...] politica il C. si costituì un notevole patrimonio fondiario comprando proprietà in Val d'Ema, nel contado di Arezzo e nella Maremma nei pressi di Bibbona, che si vennero ad aggiungere ai beni che egli già possedeva nel territorio di Pisa. Abitava ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] di commedie borghesi. Esordì come regista nel 1972 con Anche se volessi lavorare, che faccio?, commedia sui tombaroli della Maremma toscana. Il successo ‒ anche di critica ‒ di questo esordio lo incoraggiò ad abbandonare la scenografia per dedicarsi ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...