Genere di Conifere della famiglia Pinacee - Cupressee, le cui specie, 12, spesso si coltivano a scopo ornamentale e forestale. Ordinariamente si chiama cipresso il Cupressus sempervirens L., l'unica specie [...] a Firenze sono rinomati quelli secolari di Boboli e Poggio Imperiale, nel Senese quelli della Badia di Monteoliveto Maggiore, in Maremma quellì di Bolgheri, ricordati dal Carducci, ecc.; nel Lazio quelli di Villa d'Este e villa Adriana a Tivoli. Tra ...
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PETITI, Filiberto
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Torino il 14 novembre 1845, morto a Roma il 27 luglio 1924. Imparò a dipingere nella sua città natale alla scuola del Cerutti, ma i suoi veri maestri [...] e di poesia. Esordì nel 1894 con La quiete, esposta alla Promotrice fiorentina e ora nel Museo civico di Torino insieme con Maremma e Quiete minacciata. Da allora fu assiduo alle esposizioni di Firenze, ma inviò spesso opere sue a Milano, a Roma, a ...
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MERCURI, Paolo Baldassare
Augusto Calabi
Pittore e incisore, nato a Roma il 20 dicembre 1804, morto a Bucarest il 30 aprile 1884. Allievo dell'Ospizio di S. Michele in Roma sino al 1825, visse a Parigi [...] scomparente alla più breve distanza e per la conservazione dell'effetto pittorico, sono quelle riproducenti i quadri dei Mietitori nella maremma di L. Robert, della Santa Amelia (in acciaio, 1837) e della Giovanna Gray (cominciata a Parigi nel 1847 e ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] con una carta topografica) e ribadito in una pubblicazione di poco successiva, Gli avanzi di Vetulonia sul Poggio di Colonna nella Maremma grossetana (Grosseto 1881), in cui rendeva conto anche di saggi di scavo da lui intrapresi a Colonna e di una ...
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TANCREDI, Felice
Mario Brogi
– Nacque a Massa Marittima nel 1335, ma il luogo, la data di nascita e la sua discendenza non risultano attestati con certezza assoluta.
I manoscritti dell’Archivio di Stato [...] del Monte dei nove, possedettero i castelli di Scarlino e di Colonna, oltre a detenere la signoria di Terra Rossa in Maremma. Secondo l’erudito senese Antonio Aurieri, la famiglia di Felice edificò a Siena la torre in Camporegio, che in seguito fu ...
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RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] tra Arno, Tevere e Mare Tirreno con una fortissima concentrazione di ritrovamenti lungo la vallata del fiume Fiora nella Maremma tosco-laziale. Qui infatti si addensano le necropoli, uniche testimonianze che ci sono pervenute di tale cultura.
Infatti ...
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Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un monte di pietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, [...] il fondo di garanzia dell’istituzione era costituito, in gran parte, dalla capitalizzazione delle rendite demaniali dei pascoli della Maremma. Nel 1783 le amministrazioni del Monte Pio e del M. furono fuse sotto la denominazione di Monti riuniti. Nel ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] campane. I novantanove racconti delle dieci notti, a cura di R. De Simone, 2 voll.,Torino 1994.
Fiabe e storie della Maremma nel fondo narrativo di tradizione orale “Roberto Ferretti“, a cura di G. Pizzetti, Grosseto 1997.
F. Lorenzoni, M. Martinelli ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] N. Corsini, del conte Della Gherardesca e del marchese L. Panciatichi. Con cura particolare egli guardò alle terre della Maremma, assecondando i lavori di bonifica promossi da Leopoldo II e adoperandosi per migliorare il sistema viario. Costruì fra l ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] oltre a numerosi incarichi pubblici a Siena, venne inviato come ambasciatore ad Avignone presso Gregorio XI, a Firenze, in Maremma e a Napoli presso Urbano VI.
Un altro aspetto della personalità di A. è rappresentato dall'intenso sodalizio spirituale ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...