BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] venivano trasferiti in un più salubre paese dell'interno, Manciano. I Bruchi, originari dell'Amiata, possedevano terre in Maremma e dei maremmani benestanti avevano tutte le caratteristiche, delle quali il B. ereditò senz'altro la perseveranza e lo ...
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Scrittore, nato a Grosseto nel 1922, morto a Milano nel 1971. L'opera di B. è sin dall'esordio dominata da un interesse documentaristico che illumina, al di fuori delle remore di una visione mistificata, [...] di una situazione attuale che può assumere la forma rigorosa e polemica dell'inchiesta, come nel caso de I Minatori della Maremma (1956; in coll. con C. Cassola) oppure della satira nutrita di un humour che nasconde, sotto la superficie del grottesco ...
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. Poche sono le notizie che si conservano su di essa e nessuna anteriore alla fine della repubblica; in questa epoca si faceva già confusione fra via Cassia e via Clodia, le quali avevano comune il primo [...] , Bolsena, Chiusi, Arezzo, Firenze, per entrare poi nel territorio emiliano, mentre la seconda piegava a ponente, attraversando la Maremma e congiungendosi fra Orbetello e Grosseto con la via Aurelia. Certamente l'origine della via deve risalire al ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] delle volte sono le chiese a cercare i preti e non i preti le chiese" (Relatio ad limina, 1764; Giorgini, La Maremma toscana, p. 66).
A fronte dell'impossibilità di disporre di validi cooperatori nell'azione pastorale stava una schiera numerosa di ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] Quirico in Castelvecchio e, dopo la vittoria sui fiorentini a Camollia, divenne a soli diciotto anni capitano di Monticiano in Maremma (1527) e cinque anni dopo cancelliere dei Venti di Balìa, il principale organo di governo della Repubblica di Siena ...
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Ingegnere e uomo politico (Russi 1826 - ivi 1890), nel 1848 si arruolò volontario, partecipò alla difesa di Vicenza e, durante il governo della Repubblica romana, fu uno degli esponenti del movimento democratico [...] Genio civile di Grosseto (1871-72), dove studiò a fondo il problema del compimento delle opere di bonifica della Maremma toscana. Direttore generale delle opere idrauliche del ministero dei Lavori Pubblici (1873-76), si occupò della sistemazione del ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] origini marchigiane, di Montemaggiore al Metauro (Pesaro-Urbino), ma entrambi i genitori erano nati e vissuti in alta Maremma, a Samprugnano (oggi Semproniano, Grosseto), dove Luzi trascorse tutte le estati dall’infanzia fino al 1940: «Nell’infanzia ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] della bassa Lombardia, del basso Veneto e della pianura emiliana da quello delle isole, del Lazio, di parte della Maremma, dell'Italia meridionale. Il primo è normalmente diviso in modeste unità agrarie aggirantisi intorno ai 100 ha., fornito di ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] aggressione di Siena, gli fu affidato dal comandante in capo, marchese di Marignano, il compito di attaccare dalla Maremma con millecinquecento fanti il territorio della Repubblica nell'intento di tagliare la via ai rifornimenti francesi dal mare. A ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -1609), che alla morte del fratello lascia la porpora cardinalizia per il trono. Il nuovo granduca completa i lavori di bonifica nella Maremma e di creazione del porto di Livorno, il cui abitato è elevato a città nel 1577. Il periodo di Ferdinando I ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...
maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...