DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] legge nella Cronaca del Villani. Immigrata in città, forse dalla Maremma e verso l'inizio del sec. XIII, alla fine dello prefetto di Vico, "senza dota", ma di importante famiglia feudale laziale. Ed è in un'ottica signorile che la sua politica va ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] ’amore sempre più profondo per la sua campagna e il paesaggio laziale non scalzarono tuttavia le radici torinesi: l’artista trascorreva infatti le la Galleria arte moderna di Torino possiede Nella Maremma, Quiete e Quiete minacciata, quest’ultima tela ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] di consulenza per la FAO e l'OCED; dal 1953 al 1959 fu presidente dell'Ente di riforma della Maremma tosco-laziale; dal 1958 consigliere scientifico della Comunità economica europea per i problemi delle strutture agricole; membro del CNEL per il ...
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maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...
maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...