Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] esista in Italia: diametro esterno m. 5,314; della muretta metallica m. 5,250. L'altezza del piano focale sul livello medio del mare è di m. 115, alla quale corrisponde la portata geografica di circa 26,5 miglia per un osservatore avente l'occhio a m ...
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. Oceanografia. - Volgarmente per correnti marine s'intendono i moti superficiali o subsuperficiali delle acque, trasportanti alla deriva gli oggetti in esse galleggianti. In tale senso si suole parlare [...] costa somala si arriva sino a 5 nodi. Nel Golfo Persico e nel Mar Rosso le correnti superficiali s'invertono, volgendosi dal mare interno verso l'oceano.
Nella parte sud dell'Indiano, a partire da 10° di lat. S., regna un sistema di correnti analogo ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] le risorse minerali (ferro e metalli non ferrosi), le fonti di energia (energia atomica, solare, eolia, delle maree, geotermica e termale marittima) e le risorse idriche (specie considerate in funzione dello sviluppo delle terre aride). Economica ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] a profondità medie (200-300 m.). Molte specie sono caratteristiche della zona battuta dalle onde e di quella delle maree. Sui fondi a coralline le colonie di Retepora, simili a trine accartocciate, assumono talvolta uno sviluppo notevole e, insieme ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] , alto circa metri 40 e spesso m. 14, che crollò nel 1305; o quello di Leptis, ad ali ricurve, che a 2 km. dal mare deviava il fiume verso un nuovo alveo; o quelli di Kasrin e delle oasi del sud tunisino); ma altre volte servivano a ripartire più ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] , 400 e 1500 stile libero, 100 dorso e 200 rana. Il campo di gara era frequentemente in legno, lungo 100 m e ricavato in mare o in un opportuno specchio d'acqua. Il primo Campionato dell'era moderna si disputò nel 1919 a Como e da allora i campionati ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] corpi celesti sulla Terra. La possibilità, invece, che fosse l'influenza della Luna sulle acque a causare le maree era considerata piuttosto dubbia. Si pensava che gli altri pianeti esercitassero influenze più deboli, sebbene ci fossero molti indizi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] 1598, Filippo III offrirono ricompense per colui che fosse stato capace di trovare un sistema per determinare la longitudine in mare aperto; lo stesso fecero anche Luigi XIV di Francia e gli Stati Generali d’Olanda. Nel 1707 lo spettacolare disastro ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] che la Terra aveva subito dei mutamenti nel passato per l'azione del vento, della pioggia, del gelo e delle maree, e attraverso processi di sedimentazione e di emersione di terre, proprio nel modo in cui tali fenomeni continuano a trasformare ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] movimento della luna e delle sue anomalie, la cui conoscenza è fondamentale per determinare i tempi e la durata delle maree e, inoltre, per stabilire, fino all'invenzione del cronometro, la longitudine.
Ebbene, non sembra un caso che, nel corso della ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...