INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] va considerato che lo sviluppo richiede sempre nuove quantità di energia. Energia eolica e solare, utilizzazione delle maree sono certamente fonti alternative valide, ma possono coprire solo molto marginalmente, insieme all'energia idroelettrica, il ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] forza orientale ancorarono a distanza di circa 7 a 8 miglia dalle spiagge del settore di Caen. Per le condizioni del mare, ancora agitato, la maggiore distanza da terra che in tal modo si verificò per le navi americane accrebbe le difficoltà che ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] Solino sia la stessa opera); Liber de aestuariis, citato da V. stesso (De lingua l., IX, 96), nel quale si parlava anche di maree; l'Ephemeris navalis, scritta nel 77 per Pompeo che si accingeva a partire per la Spagna, e che conteneva un calendario ...
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TEMPO (XXXIII, p. 474)
Mario BOELLA
Misura del tempo (XXXIII, p. 476). - Evoluzione nella definizione dell'unità di misura del tempo. - Nell'ultimo trentennio i progressivi sviluppi dell'elettronica [...] media di 5 parti su 109 per anno (circa 50 volte maggiore del rallentamento che si calcola sia causato dall'attrito delle maree). Si sospetta che queste irregolarità di rotazione abbiano periodo di 5 0 10 anni, ma l'esperienza di rilievi sicuri al ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] attestano la vulnerabilità delle popolazioni insediate nelle fasce costiere, tanto più esposte a rischi di tal genere in quanto le maree e i livelli degli oceani tendono a innalzarsi. Le inondazioni causarono la perdita di 10.000 vite umane, di 250 ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] l'enunciato di un atto del 1048 -, di "tombe, rivoli, paludi e canneti" (55); ad esso si riannodavano dalla parte del mare piccoli dossi e barene prossime al centro abitato e dal versante della terraferma una serie di vere e proprie isole fluviali ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] grazie al telescopio e delineò alcuni degli argomenti in favore dello schema copernicano, in modo particolare la teoria delle maree di Galilei e le modifiche apportate da John Wallis (1616-1703), professore di geometria a Oxford. Nonostante tali ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] del 1941, la Seconda guerra mondiale) favorirono la produzione di film bellici, ma quelli strettamente propagandistici, come Hawai Maree okikaisen (1942, La guerra sui mari dalle Hawaii alla Malesia) di Yamamoto Kajirō, non furono poi molti. Tasaka ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] varie attitudini" (Baldinucci, 1681-1728, p. 65). Studiò, inoltre, geometria e cosmografia. Inventò una macchina per verificare le maree, ideò "un compasso, col quale partivasi una linea o circonferenza in quelle dimensioni che altri voleva, al quale ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis nel 1624 dedicò il suo scritto sulle maree Euripus seu de flucsu et reflucsu maris (v. in Pastor, XIII, pp. 1039 s., una lunga lista, tuttavia non completa, degli scritti ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...