OLDEMBURGO (ted. Oldenburg; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Uno degli stati polimerici della repubblica federale germanica, granducato sino al 1918; consta di territorî (Landesteile) [...] 'Oldemburgo propriamente detto, che formava un ducato fra Haase, Weser c Mare del Nord (5379 kmq., 467.626 ab.), il territorio del già sono notevoli per l'esercizio della pesca d'alto mare.
Il territorio che formava il principato di Lubecca, situato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] in particolare la complicata questione del moto lunare ‒, le maree, la forma della Terra, la precessione degli equinozi e posizione: per esempio, il peso di un corpo al livello del mare è maggiore di quello dello stesso corpo in cima a una montagna ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] probabilmente del senso del tempo circatidale per volare a cercare cibo sulla riva fangosa solamente quando c'è bassa marea.
Mentre questi orologi di tipo fasico sono utili per prevedere gli eventi che avvengono in coincidenza con determinati punti ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] de la sera, Verona 1957; L’estadela de San Martin, Caltanissetta-Roma 1958; El fogo del ponente, Venezia 1959; Il non tempo del mare (antologia, con prefaz. di C. Bo), Milano 1964; Dopo la longa istàe, ibid. 1965; La poesia è un dono, ibid. 1966; El ...
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mobile
Paolo Mugnai
. Vale ciò che può essere mosso o può muoversi " e designa la proprietà fondamentale dell'oggetto della Filosofia naturale o Fisica (v.: Sì come ne la scienza naturale è subietto [...] di un elemento (l'acqua) verso il proprio luogo naturale (naturaliter mobilis) serve all'eliminazione di una delle ipotesi riguardanti le maree. Riferito a moti misti, il termine si può ritrovare solo in Cv I III 10 Per che Virgilio dice nel quarto ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] e lacustre. Il loro sviluppo, particolarmente in acque ricche di nutrienti, può essere massivo e dar luogo a maree colorate o fioriture algali, che possono determinare, nel periodo di decadimento, un aumento delle popolazioni batteriche eterotrofe ...
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sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] di hertz consentono anche la registrazione dei moti liberi della Terra (periodi di alcune decine di minuti) e addirittura delle maree terrestri (periodo di circa 12,5 ore).
Per quanto riguarda l’acquisizione dei segnali sismici, le tecniche digitali ...
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Fiume dell'America Meridionale, che con i suoi affluenti costituisce il più grande sistema idrografico del mondo. Il suo bacino imbrifero, che con quello del Tocantins si calcola copra una superficie di [...] dove il fiume è meno profondo, supera i 5 m. d'altezza. Quest'onda, analoga al mascaret della Gironda, al raz de marée della Senna, è chiamata dagli indigeni pororoca. La portata minima dell'Amazzoni a Obidos è valutata a 63.000 mc. al 1''; quella ...
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Newton
Newton Isaac (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Kensington, Londra, 1727) fisico, matematico e astronomo inglese. Figura centrale della scienza del xvii secolo, è con Leibniz il fondatore del [...] ad allora senza una risposta adeguata (fra le altre, la spiegazione dei fenomeno delle comete e la teoria delle maree). Nel 1713, pubblicando la seconda edizione dell’opera, Newton aggiungerà lo Scholium generale nel quale riaffronterà questioni di ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] se la brevità della vita umana non consente di avvedersene, la Fortuna muta le sorti come il volgere della luna alterna le maree. Né Firenze può sottrarsi a questa legge: l'avo evoca infatti i nomi di tante illustri casate già in declino durante la ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...