LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] marinai chiamano "London River", si estende fino al banco di sabbia del Nore per una lunghezza di 88 km. Le maree, che si verificano due volte al giomo, hanno una grandissima importanza, perché facendo salire il livello del fiume regolano il traffico ...
Leggi Tutto
LABRADOR (A. T., 125-126)
Herbert John Fleure
Grande penisola dell'America Settentrionale, che si protende verso N. tra la Baia di Hudson e l'Oceano Atlantico, vasta circa 1 milione e mezzo di kmq., [...] dolcemente verso NE. e SE., sicché la costa nord-orientale della penisola è in molti luoghi assai erta, con pareti che scendono in mare dall'altezza di 600 m. e anche più. L'altezza generale del penepiano è, nel Labrador, di circa 600-700 m., ma ...
Leggi Tutto
IONIO, MARE (A. T., 11-12)
Giovanni Platania
MARE Lo Ionio è la parte del Mediterraneo romano compresa tra l'estremità meridionale della Penisola Italiana e la Sicilia a O., l'Albania meridionale e la [...] 'area più orientale del Mediterraneo, detta comunemente Mar di Levante.
Il nome di Ionio fu dato dapprima alla parte di mare compresa fra Coreira (Corfù) e il Promontorio Iapigio e la costa italiana all'ingresso dell'Adriatico, e per estensione anche ...
Leggi Tutto
Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] hanno per oggetto piuttosto i publica comunis all'interno della laguna che non i beni al di là dei lidi, verso il mare, i quali restano come estranei al suo campo visivo.
Questa pesca marittima ha certamente la sua importanza, ma l'area in cui ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Quarta del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo e che originariamente pensava di chiamare Del flusso e reflusso del mare. Si trattava di una prova fisica e quando Galilei partì per Roma nel dicembre del 1615 era convinto di poter conquistare ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] si può quindi datare tra il 1355 e il 1359. Come i vari autori che avevano in precedenza discusso il problema delle maree, il D. si basa sui Meteora e De generatione animalium di Aristotele, sul De diebus criticis di Galeno e sul Liber introductorius ...
Leggi Tutto
Settore del Mar Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Deriva il nome da Adria, ma i romani lo chiamavano anche Mare Superum (Mare Inferum era il Tirreno). [...] bora (NE) e lo scirocco (SE). Frequenti sulle coste italiane il maestrale (NO) e sull'Albania il libeccio (o garbino: SO). Le maree sono più marcate nel bacino settentrionale: a Venezia l'ampiezza media è di 60 cm, a Trieste di 80 cm.
L'economia
Un ...
Leggi Tutto
Uno dei più lunghi (2250 km.) e importanti fiumi dell'America del Nord, inferiore solo allo Yukon, fra quelli che volgono al Pacifico, per l'ampio bacino (770 mila kmq.).
Columbia fu detto dall'inglese [...] , non interrotto da cascate, è navigabile, ma l'accesso all'estuario con cui il fiume sfocia, difficile per i venti, le maree (che risalgono fino a 260 km. entro terra) e le alluvioni, ha richiesto importanti lavori di sistemazione (1885-95) e una ...
Leggi Tutto
L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] 2008, pp. 12-14). Si parte dal porto A e si vuole arrivare al porto B, distante cento miglia nautiche. Per motivi di marea, si deve coprire questo tratto a una velocità media di dieci nodi (un nodo è un miglio nautico all’ora). Quando siamo a metà ...
Leggi Tutto
LIVERPOOL (A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Gino LUZZATTO
*
Città e porto inglese, sulla riva N. del fiume Mersey, a 323 km. a NO. di Londra. (V. la cartina sotto la voce Manchester). [...] del tonnellaggio dei grandi transatlantici ha reso necessarie grandi operazioni di dragaggio alla barra tra l'estuario e il mare libero. Qui la profondità, con le più basse maree, è stata portata da meno di m. 3,5 a più di m. 8,5. La Mersey dà anche ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...