SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] 'impresa crociata è, da questo punto di vista, estremamente significativa. Federico volgeva così le spalle al Mediterraneo. Non che il grande mare, sul quale continuava a gravitare tanta parte della vita europea, fosse da lui dimenticato o trascurato ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] propria "robba" ciò che volevano, anche "buttarla nel mare", quando avevano figli "che per legge scritta o iniziativa, arrivando, in caso di vittoria, ad affacciarsi sul Mediterraneo.
Il progetto cozzò contro varie difficoltà: la politica francese ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , sede imperiale agli inizi del IV secolo, nella Dacia Mediterranea, il primo vescovo conosciuto è Protegene, presente al concilio di Seleucia, sul Calycadnus (oggi Göksu), a cinque chilometri dal mare, è famosa per il santuario di Tecla, la santa di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] maggio presiedette il Capitolo provinciale marchigiano a Sant'Elpidio a Mare, concluse quindi la visita alla provincia e, attraversata la Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi baltici ed isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti paesi d'Europa, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Il contributo dei Rodio-Cretesi all'ellenizzazione della Sicilia, in Annali Accademia Mediterraneo, I, 1954, pp. 10 s.; Uno scarico di fornace ellenistica ricca zona posta tra le balze di Palma ed il mare.
Se nella prima fase di contatto con il mondo ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] e degli scali portuali posti sulla riva della stretta lingua di mare che s’incunea profondamente a nord del promontorio (il ἠ . Forme e rappresentazioni dello spazio domestico nelle città del Mediterraneo, Bologna 2001, pp. 95-98, 179-188.
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] .), il quale introdusse a Venezia le tecniche in uso nel Mediterraneo orientale. Baxon ideò una quantità di nuovi progetti, tra cui progetti di vascelli che fossero atti a tenere il mare. In un'atmosfera di aperta concorrenza, i costruttori ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Asia, e Mar Nero e Mar Bianco, cioè il Mediterraneo); ṣāḥib-i Ḳırān («Signore della fortunata congiunzione»), titolo di trofei, trionfatore, invincibile, signore della terra e del mare per volere divino»)10. Si osservi la compresenza di una formula ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Aquileia, di Venosa, di Lavinium (Pratica di Mare), e certamente di altri centri per i quali ’Italia provincializzata, in I Liguri. Un antico popolo europeo tra Alpi e Mediterraneo, Catalogo della mostra di Genova (23 ottobre 2004-23 gennaio 2005), a ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di monumenti e materiali prestigiosi dalle città del Mediterraneo e da Roma stessa materializza un’intenzione di loro bellezze, che avevano vinto il tempo, venivano trasportate per mare, per dare ad alcuni figli di lavandai case più splendide del ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...