Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] livello locale, ed è da lui individuato nell’abbassamento del Mediterraneo dopo l’apertura dello Stretto di Gibilterra. L’altro è L’erosione delle montagne a opera delle acque scarica in mare terre che appesantiscono il fondo degli oceani, i quali ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] -orale mediante l'ingestione di alimenti (frutta, verdura, frutti di mare, latte ecc.) o acqua contaminati da feci o urine di un tropicali e regioni a clima temperato, specie del bacino mediterraneo). Si osserva in tutte le stagioni, ma in prevalenza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , un'altra grave malattia, questa volta endemica, fino ad allora rimasta confinata al versante mediterraneo dell'Europa, si diffuse sulle coste atlantiche e sulle rive del Mare del Nord, portata dai Vichinghi al ritorno dalle loro incursioni nel ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] scientifici che interessarono gran parte del bacino del Mediterraneo nell’età ellenistica. L’uso moderno del termine tra questi medici greci fu Asclepiade, giunto a Roma da Prusias sul mare, in Bitinia, verso la fine del II o l’inizio del I ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] le infezioni batteriche, si ritiene che la temperatura del mare più elevata della norma sia stata una concausa dell'epidemia % circa), realizzando quello che viene definito il ‛modello mediterraneo' di diffusione dell'infezione da HIV (v. Rezza, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] , che tra l'altro si propaga per terra e non per mare. Esse sono non tanto un rimedio al colera, quanto una risposta -dietetica', l'aria pura delle alte montagne, il sole mediterraneo, una buona alimentazione (e anche la sovralimentazione, in cui ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] abnorme riaffiora spesso nell'ambito delle antiche civiltà del Mediterraneo. Nella letteratura greca la prima menzione dei Giganti è dall'infuriare della battaglia ("e terribile intorno muggiva il mare infinito e la terra rimbombava e gemeva il cielo ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...