UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] odierna strada Tunisi-Biserta.
Anticamente, U. si trovava sul mare; in seguito all'azione alluviale del Medjerdah, la linea era la più antica colonia fenicia del bacino occidentale del Mediterraneo. La sua fondazione risalirebbe a Tyro o a Sidone, ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] anche in seguito alle aggressioni musulmane dal mare. In questo contesto vanno viste, in Seventh Centuries, London 1981; Habitats fortifiés et organisation de l'espace en Méditerranée médiévale, "Actes de la Table ronde, Lyon 1982", a cura ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] certamente rivela rapporti, etnici o culturali, con l'Oriente mediterraneo. Pertanto si può forse pensare a una contemporaneità con il si inclina a pensare a una popolazione venuta dall'oltre mare.
La civiltà del G. non è limitata alla necropoli ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] , p. 265).
Come pubblicista il F. collaborò a Mediterraneo futurista, il periodico fondato a Cagliari dal Pattarozzi, e intitolata "Aeropitture di guerra", nella sede della rivista milanese Il Mare nostro, che pubblicò il catalogo (XXXII [1941], 1, ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] , p. 92; R. Biasion, Rischiò d'annegare per dipingere il mare, in Oggi, 28 ott. 1954; M. Biancale, Ottocento-Novecento, , maggio 1977, pp. 450 s.; Proclamati i vincitori del premio Ibla Mediterraneo, in Il Secolo d'Italia, 8 apr. 1981; N. Micieli, ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] del VII sec. a. C., furono esportati in tutto il Mediterraneo.
(G. Bermond - Montanari*)
Ad Emporio, sulla costa S ricordante il nome del fabbricante.
Tra le fondazioni del tempio ed il mare sono stati messi in luce quauro muri di sostegno: il più ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] Lemonia. Ebbe commerci fiorenti con il bacino del Mediterraneo sin dall'età ellenistica, come è dimostrato dai ricchi 32 × 18. Il perimetro della città romana dalla parte del mare era limitato dalla linea che segue l'attuale via Saffi, presso la ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] suo orecchio, in questo codice il continente europeo è talvolta raffigurato come elemento femminile (c. 53v). Spesso il mar Mediterraneo diviene il diabolicum mare, assumendo la forma di un diavolo, mentre quello che O. definisce come il Britannicum ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] Nereidi, viene fatta oggetto di culto per tutte le coste del Mediterraneo e persino in Colchide. Ino figlia di Cadmo e sorella di , con il piccolo Melikertes nelle braccia che si precipita nel mare dove un delfino o un dio marino l'attende, è un ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] questi oppida che, a mezza strada fra la montagna e il mare, costituivano, dal Rodano ai Pirenei, gli insediamenti indigeni nel periodo . a. C. con l'arrivo dei Galli sulle sponde del Mediterraneo. Si assiste allora a E. a un rifacimento completo e ad ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...