CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] fu fatto carico ai responsabili della preparazione e della guerra sul mare di agire in maniera scoordinata e di non aver valutato difesa dai sommergibili e la protezione al traffico del Mediterraneo da ottenersi in particolare con la vigilanza dell' ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare nella civiltà occidentale: da Ulisse a Colombo. Atti del 64 s.; R.S. Lopez, Storia delle colonie genovesi nel Mediterraneo, Genova 1996, pp. 243 s.; S. Pellegrini, Lazzarotto Malocelli ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] molto elevati e interrotti da valli e pianure. Proprio lungo il mare si trova una serie di 'edifici' di origine vulcanica, come fino ai rilievi dell'interno, il clima è tipicamente mediterraneo: ventilato, non troppo caldo e con poche precipitazioni ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] l’Ombrone, con gli affluenti Arbia e Orcia.
Mare, Maremma e monti
Lungo il mare, alle spalle della costa, per buona parte bassa il clima della Toscana è abbastanza dolce, di tipo mediterraneo, con la tipica vegetazione spontanea (macchia, pinete, ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] 1852, ebbe il comando della flotta sarda in navigazione nel Mediterraneo.
Deciso l'intervento piemontese nella guerra di Crimea, il proprie navi con quelle alleate, che dovevano attaccare Sebastopoli dal mare; l'azione non ebbe luogo ma il D. si fece ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] consigliato alla Corona napoletana di impadronirsi di Malta, emporio del Mediterraneo "in forza del diretto dominio, che [il re di trinchetto della fregata "Minerva" e ne fece gettare in mare il corpo, che, venuto in superficie qualche giorno dopo, ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] . La stesura del primo regolamento di interventi aerei sul mare fu della metà del 1941 e fu efficace, ma 1940-43, Bologna 1948, p. 104; R. Bernotti, Storia della guerra nel Mediterraneo (1940-43), Roma 1960, p. 308; M. Gabriele, Operazione C/3: ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] di tutti gli altri insediamenti dei Fenici sulle coste del Mediterraneo centro-occidentale: vale a dire costituire una fittissima serie popolazioni libiche dall'entroterra sia da incursioni dal mare, Cartagine col passar del tempo divenne da semplice ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] ritorno dall'Africa si scontrò con le navi barbaresche nel mare di Sicilia e ne catturò una: era una severa a Tripoli si soffermano: L. Busu, Quarant'anni contro la pirateria nel Mediterraneo, in Boll. della Società africana d'Italia, XXX (1911), 11- ...
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Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] foreste, cave di marmo, pianure coltivabili) e lo sbocco sul mare. Facendo leva su di esse e sulla profonda fiducia nel proprio : divenne anche la padrona dei traffici commerciali del Mediterraneo centro-orientale, tanto da finire per scontrarsi con l ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...