Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] Alpi e l'Italia, presero una via che le portò direttamente nel Mediterraneo, via che le cicogne non sono solite prendere, poiché, in genere, nelle loro migrazioni evitano il mare aperto.
Si può aggiungere ancora qualcosa sulle migrazioni dei pinguini ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] sismiche (si pensi alla fascia che si estende dal Mediterraneo, attraverso il vicino Oriente, fino al Himalaya e all un'atmosfera reale (le misure sono state effettuate al livello del mare) lo spessore ottico diventa tanto grande che l'effetto d'ala ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] della popolazione mondiale vive in una fascia di cento chilometri dal mare. Le coste - che, secondo il rapporto dell'UNEP, avuta l'ultima glaciazione, con i ghiacci che arrivavano al Mediterraneo; ma il loro successivo ritiro, circa diecimila anni fa ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] . Il fenomeno può essere paragonato a un'ondata che si propaga nel mare, esaurendosi a poco a poco.
Si definisce ‛popolazione stabile' non già in Cina non meno che nel bacino del Mediterraneo, conferma che ostacoli rilevanti si sono opposti alla ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] formate alcune falle attraverso le quali le acque si erano riversate da un mare all'altro: dal Mar Nero al Mediterraneo attraverso lo stretto di Bisanzio e dal Mediterraneo all'Oceano Atlantico attraverso le Colonne d'Ercole.
Eratostene godeva già di ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] . Il formarsi di un mercato illecito nel bacino del Mediterraneo e su scala ancora più vasta coinvolse criminalità di diverse dalla Colombia al Messico o all’America centrale via mare (solitamente dai colombiani), per poi proseguire via terra ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] è aumentata negli ultimi cinquant’anni di circa 0,7 °C. Questo effetto è ancora più evidente nel caso di un mare chiuso come il Mediterraneo, che mediamente si è riscaldato solo negli ultimi vent’anni di circa 0,6 °C. La grande variabilità geografica ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] 30°, e ciò è aberrante. Ibn Māǧid riporta il valore di questa coppia in tutto il mondo, perfino nel 'mare dei Rūm' (il Mediterraneo). Altrove si accontenta di definirlo come 'scarso' nel paese di Zanǧ, e come 'grande' a latitudini maggiori. Ma perché ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] inglesi entrarono per la prima volta anche nel Mediterraneo. Il regime dittatoriale era tuttavia strettamente legato -78, sostenuta anche dall’aumento della produzione di petrolio nel Mare del Nord, ma la politica dei redditi – anche se concordata ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] Platone ancora echeggiava nel Politico parlando del mare della dissimiglianza, che è infinito (v. di), Urbanization and counterurbanization, New York 1976.
Braudel, F., La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1949 ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...