L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] della sua casa (il 'Weald' del Kent) fosse stata scavata dal mare, che aveva eroso il fondo roccioso al ritmo di un pollice al secolo ' della Germania, mentre il 'retroterra' del Mar Mediterraneo e del Mar Adriatico poteva subire ancora un collasso ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] Roma non aveva raccordo con Napoli. I binari raggiungevano Vietri sul Mare fra Napoli e Salerno, ma al di sotto non vi era Sia la Florio che la Rubattino svolgevano servizio soprattutto nel Mediterraneo per i passeggeri e la posta.
Nel 1861 si ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] , mentre altre regioni, come quelle del Mediterraneo, ne perderebbero, a causa della crescita delle una serie di fattori, quali la grande quantità di CO2 scambiata tra il mare e l'atmosfera, pari all'incirca a 30 volte le emissioni dovute ad attività ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...]
Nel Trecento le relazioni con Cipro e l'Armenia rappresentano il più compiuto meccanismo del commercio via mare con i poli estremi del Mediterraneo orientale. L'isola, che funge da base di appoggio e di ripiegamento per le forze crociate, rimane ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] Platone ancora echeggiava nel Politico parlando del mare della dissimiglianza, che è infinito (v. di), Urbanization and counterurbanization, New York 1976.
Braudel, F., La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1949 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] " (cit. da E. Pontieri, La Corona d'Aragona e il Mediterraneo, in IX Congresso di storia della Corona d'Aragona, Napoli 1973, rinchiusi in alcuni sacchi alla vigilia di Natale e gettati in mare. In ogni caso, qualunque sia stato il loro destino, non ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] precisione e l’identificazione di bersagli. Al più tradizionale dominio del mare e dell’aria, garantito dal possesso di una marina e un disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] nel Sahara, o di essere abbandonati senza pilota nel Mediterraneo su imbarcazioni malridotte e sovraccariche, con il rischio di L’Italia, trovandosi in prima fila rispetto agli arrivi via mare verso l’Europa, ha sviluppato prima di molti altri una ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] grazie allo sviluppo delle relazioni commerciali nel Mediterraneo. Per quanto riguarda le risorse locali, i di Tifone [Seth]" secondo le parole di Plutarco. Il mare salato e le sorgenti desertiche salmastre erano considerati emanazioni malefiche ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] le galere mauriziane in crociera con quelle pontificie nel Mediterraneo.
Ma indubbiamente l'attenzione di E. fu in questi ore di conversazione. Ecco allora emergere la passione per il mare (frutto forse della sua giovinezza a Nizza?), gli svaghi nei ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...