Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] anche, dopo Ratisbona, una politica inframmettente nel Mediterraneo, e più particolarmente, in Italia. Della quale flotta e lasciato unicamente ai pirati il compito della difesa del mare; ben presto re Luigi perde ogni influenza in Germania e ...
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Stelo di materia combustibile con capocchia formata di sostanze che prendono fuoco se strofinate su una superficie ruvida o spalmata di miscele speciali.
L' uso del fiammifero risale a epoca relativamente [...] , allume di rocca, granetta di vetro, sabbie di mare, colle per cartonaggi, anellini di gomma elastica; per la Persia e i mercati del Mar Rosso e del Levante Mediterraneo, in concorrenza con l'industria svedese. Australia e Nuova Zelanda furono ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] coi magazzini e le banchine della città commerciale, situata sul mare, a S. del porto mercantile. Anche qui esistevano gettate la distruzione di Cartagine che riversò nei porti del Mediterraneo orientale i mercanti di Siria (146); la distruzione di ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] parte occidentale dell'America del Sud. Fra le terre boreali e le australi, il grande Mediterraneo (Tetide o Tethys), che, fuso con il mare uraliano, attraverso la Russia meridionale e le steppe dei Kirghisi, si estendeva dall'Inghilterra attraverso ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] . La Vecchia Castiglia, rimanendo fuori dal mondo mediterraneo, e in posizione in parte periferica, non Alfonso VIII, che conquista Cuenca (1178) e nel 1194 si spinge fino al mare di faccia all'Africa; ma l'anno seguente Ya‛qūb ibn Yūsuf passa in ...
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Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] che dal lavoro meccanico delle acque di fiume o di mare è stato ulteriormente sminuzzato; esso è usato principalmente per fare di aspetto alabastrino, da usarsi con olio. L'Oriente mediterraneo ne manda dei blocchi a Marsiglia, ove vengono ritagliati ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] federati, ora nemici di Roma, creano un forte regno lungo il Mediterraneo fino alla Gran Sirte.
Alla metà del sec. V, si e di Arnolfo di Germania non si possono stabilire sulle coste del mare del Nord, riescono a fissarsi alla foce della Senna (896), ...
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Il nome di Atlante, connesso con il nome mitico (Atlante che sorregge il mondo; vedi sopra), è dato in tutte le lingue europee alla catena montuosa dell'Africa del nord.
L'Atlante costituisce l'ossatura [...] in Italia, di Cabilia in Algeria, sarebbero pure frammenti della Tirrenide, Sprofondata oggidì sotto il mare. La costa mediterranea dell'Atlante è effettivamente regione di fenomeni vulcanici, e la ripidezza dei pendii sottomarini lascia presumere ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] di Salonicco è un clima di transizione tra quello mediterraneo e quello assai più continentale delle terre balcaniche. La quadrate o rettangolari, come quella che ancora si vede presso il mare ed è chiamata a cagione del suo colore la Torre bianca ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] e il suo meno mistico desiderio di liberare il Mediterraneo da ospiti così pericolosi tenevano continuamente desta. Infatti nome di Invincibile Armata; ma fu distrutta dalle tempeste del Mare del Nord senza poter sbarcare un uomo sul territorio nemico ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...