Imbarcazione da pesca con apparato motore a combustione interna. In Italia i tipi comuni costieri sono sulle 30 tonnellate di stazza lorda (t.s.l.) e 8 nodi di velocità, ma sono anche usate unità da 120- [...] 150 t.s.l. per la pesca d’alto mare (Mediterraneo), a 200 t.s.l. e più per la pesca atlantica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Oriente a Occidente è stato il mareMediterraneo, il fenomeno della formazione della civiltà mediterranea, la storia a dimensione mediterranea (Civiltà del mare. I fondamenti della Storia mediterranea, 2001).
Opere
Risulta difficile selezionare le ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] composte nell'arco del decennio successivo, dall'Isolario (ibid, 1696-98, in due volumi) al Portolano o Specchio del mareMediterraneo (ibid. 1698), ma in realtà solo alcune di tali opere possono definirsi atlante, e sono di valore assai disuguale ...
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Tukulti-Ninurta
Nome di due re assiri.
T.-N. I (1243-1207 a.C.) portò il regno medio-assiro alla massima estensione; condusse continue campagne contro le aggressive tribù montane; fronteggiò gli ittiti [...] Kashtiliash IV e saccheggiò Babilonia, celebrando la vittoria in un poema, e pretese di regnare «da mare (Golfo Persico) a mare (Mediterraneo)». Costruì una nuova capitale, Kar-Tukulti-Ninurta, a pianta ortogonale. Finì ucciso in una congiura ordita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] Oriente a Occidente è stato il mareMediterraneo, il fenomeno della formazione della civiltà mediterranea, la storia a dimensione mediterranea (Civiltà del mare. I fondamenti della Storia mediterranea, 2001).
Opere
Risulta difficile selezionare le ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] e per tutto il 1837 fu addetto all'incisione delle scritture sul primo dei tre fogli componenti la carta del MareMediterraneo (Arch. di Stato di Napoli, Ufficiotopografico I, fs. 50); ancora sullo stesso foglio, dal novembre 1838 all'agosto 1839 ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] base all’area di lavoro (navi da p. costiera, da p. mediterranea o d’altura, da p. oceanica) o in base alla dotazione di ., e spesso, in circostanze solenni dell’anno, si fa benedire il mare. Si evita di gettare le reti nella notte del 2 novembre per ...
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Ammiraglio inglese (n. Bridgwater, Somersetshire, 1599 - m. in navigazione presso Plymouth 1657); dopo essersi distinto durante la guerra civile fu nominato (1649) generale di mare dal governo, che gli [...] gli ammiragli olandesi van Tromp e de Ruyter, le due battaglie di Dover e Kentish Knock. Mandato nel 1654 nel Mediterraneo, durante la spedizione contro i pirati barbareschi, si distinse nell'assalto contro Tunisi (1655). Nel 1656 bloccò Cadice e ...
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Ammiraglio italiano (n. San Felice sul Panaro 1888 - m. in mare 1943). Nel primo conflitto mondiale si distinse nel bombardamento di Durazzo quale primo direttore del tiro della nave Pisa; durante la seconda [...] di Capo Teulada e del 28 marzo 1941 nel Mediterraneo centrale. Infine, comandante in capo delle forze navali momento dell'armistizio, affrontò risolutamente la nuova situazione. Perito in mare con la nave ammiraglia, la Roma, colpita dai Tedeschi, gli ...
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Generale e ammiraglio (Messina 1544 - Diyarbakir 1606). Di famiglia genovese, fu catturato in mare da corsari turchi (1561), e allevato a Costantinopoli nella fede e nella cultura islamica sì da diventare [...] dignitario ottomano. I Turchi lo chiamarono Čigala-Zade Yūsuf Sinān Pascià. Si distinse nelle guerre contro i Persiani e in Ungheria (1596), e comandò anche alcune spedizioni navali nel Mediterraneo. ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...