Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] del fatto di essere stanziati su una determinata area territoriale, comprendono ad esempio il comune, la metropoli, il per sfruttare le risorse dei traffici marittimi lungo le coste del Mare del Nord, nella Frisia, nel sud dell'Inghilterra, nei Paesi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] nell'aspro clima delle lotte per la costituzione degli Stati territoriali e di quelle di potere che, dopo la morte dell salvo a Pavia al comando di Federico di Baden. Nonostante il mare agitato e uno sbarco di fortuna a Portofino, genovese, il 7 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con l'imperatore, se infine la spedizione poté prendere il mare nell'estate del 1227.
Con Federico II, che era di reclutare truppe.
Per quanto riguarda il controllo politico-territoriale della Marca Anconetana, O. adottò, come il suo predecessore ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] scopo della sua politica, cioè la costituzione di un possedimento territoriale per sé e per la propria famiglia. Lo Stato senese ., il quale solo il 5 settembre poté mettersi in viaggio per mare, con una flotta di venti galere e con un migliaio di ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] a Piombino il 4 giugno. Ma la città, posta su rocce a picco sul mare, era ben difesa: il B. lasciò le sue truppe e tornò a Roma diverso da quello di solito adottato in casi di conquiste territoriali. L'obbedienza dei sudditi fu assicurata con la forza ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] potuto opporsi ad un attacco francese condotto per terra o per mare.
La neutralità toscana fu, però, messa in giuoco dall'arrivo la sola opportunità di ottenere qualche altro compenso territoriale in aggiunta all'indennizzo già pattuito.
Nell'agosto ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Tartaglia e dal prefetto di Vico; quando questi ricevettero rinforzi via mare, levò il campo e, dopo una sosta a Todi, agosto, eliminò il principale ostacolo ai disegni di espansione territoriale del F., il quale spedì subito il Tartaglia contro le ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] eguale o a volte differenziato in base alla diversa estensione territoriale e alla consistenza della popolazione statale (il Bundesakt germanico, atti di pirateria e reati compiuti in mare. Le determinazioni assunte dall'organo collegiale vincolano ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] cui muoveva le ruote con il suo corso regolare dalla fonte al mare, come segnalava ammirato al-Idrīsī. Inoltre, a risalire verso la fonte , ma, pare, più in ambito cittadino e territoriale piuttosto che nel mercato internazionale, nel quale operavano ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] casale fra Sciacca e Agrigento, sul fiume S. Stefano presso il mare, trasferendovi gli uomini dei casali di Arcudaci e di Andrano; e lascia vedere gli spazi d'azione, dei collegamenti territoriali connessi a una rete mediterranea, in cui si ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, ingrandimenti, acquisti o perdite...