Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] in ogni stagione. La Senna costituisce, da Parigi al mare, una via navigabile naturale. Caratteristica notevole dei fiumi del 200.000 ab.) che svolgono un’azione di riequilibrio territoriale e rappresentano i fulcri di uno sviluppo regionale basato, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , al principio del 20° sec. la superficie territoriale era meno estesa che nel 1200.
All’iniziativa privata fecero sì che nel 1918 si approvasse il progetto di prosciugare il mare interno. La diga di sbarramento che lo isolò (trasformando in un ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] anche più viva dalle condizioni del rilievo. L’azione moderatrice del mare si riduce di frequente a una fascia periferica, e a a quella francese, assumerà la veste della conquista territoriale.
1644: si insedia in Cina la dinastia mancese ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] mediterraneo (che comprende il Mar Nero) e uno atlantico (con il Mare del Nord e il Baltico); il secondo è molto più ampio del primo è fenomeno recente, ma solido, il riequilibrio territoriale indotto dalla crescita alternativa di città diverse ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] lungo il litorale, anche se l’influenza del Baltico, mare poco aperto e poco profondo, è piuttosto debole e stenta ), successore di Ladislao, la Polonia raggiunse la massima espansione territoriale e la più alta influenza politica per i legami con la ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] è temperato caldo, più piovoso vicino al mare, tendenzialmente continentale nell’interno, con stagionalità S lungo la costa e anche verso l’interno; in questo ambito territoriale, sono decine le città con svariate centinaia di migliaia di abitanti. Se ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] (San Gallo, Grigioni, Argovia, Turgovia, Ticino e Vaud). Il Congresso di Vienna (1815) riconobbe la definitiva struttura territoriale della nuova confederazione, passata a 22 cantoni con l’adesione di Ginevra, Neuchâtel e Vallese (si giungerà a 23 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] All’incirca nel 1200 a.C. l’invasione dei ‘popoli del mare’ alterò il raggiunto equilibrio, distruggendo l’Impero ittita e costringendo è caratterizzata inizialmente da una forte affermazione territoriale: dapprima Seleuco fu signore delle sole ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] Ovunque, poi, e in genere a meno di 300 km dal mare, s’innalzano colline che fungono da spartiacque tra gli opposti e Oltremare), agli Stati Uniti (un certo numero di entità territoriali legate da varie forme di dipendenza, alcune di interesse ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] I suoi edifici e le sue ville si estendevano lungo il mare e lo stagno. Ma l'acropoli della città, il a scambiarla con la Sicilia dei Savoia per poter avere continuità territoriale con i domini napoletani. Vittorio Amedeo II di Savoia divenne quindi ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, ingrandimenti, acquisti o perdite...