VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] Giannotto Berardi – che commerciava anche in tessuti, pellame d’Irlanda e legname –, al quale i Popolani affidarono la gestione di 50° sud si riferirebbe a una navigazione in alto mare a partire dai 32° raggiunti lungo la costa. Probabilmente, ...
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Navigatore (Firenze 1454-Siviglia 1512). Divise con C. Colombo la gloria della scoperta dell’America. Educato alla cultura umanistica nella nativa Firenze, si trasferì come agente commerciale in Spagna (1491), dove ebbe le prime notizie delle scoperte colombiane. Non molto si sa del soggiorno in quel ... ...
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Navigatore (Firenze 1454 - Siviglia 1512); divise con C. Colombo la gloria della scoperta dell'America. Durante due viaggi (1499-1500 e 1501-02) V. esplorò le coste atlantiche dell'America Meridionale da circa 12º lat. N a 50º lat. S, compiendo così una impresa memorabile, che lo pone tra i più grandi ... ...
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Margherita Zizi
Il grande navigatore da cui prese nome l’America
Navigatore esperto e audacissimo, il fiorentino Amerigo Vespucci divise con Cristoforo Colombo la gloria della scoperta dell’America. Nel corso di due viaggi (1499 e 1501) esplorò per primo quasi tutta la costa atlantica dell’America ... ...
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Adolfo Cecilia
In un passo di una lettera inviata il 18 (o 8) luglio 1500 (contenuta nei codici Riccardiani 2112b e 1910) a Lorenzo di Pier Francesco de' Medici, il navigatore fiorentino disse di aver osservato quattro stelle (figurate come una mandorla, che avevano poco movimento sull'orizzonte del ... ...
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(XXXV, p. 225)
Roberto Almagià
Perdura vivissima la disputa sul numero e la portata delle sue navigazioni.
La tesi proposta con l'appoggio di solide argomentazioni da Alberto Magnaghi, che il V. abbia compiuto due soli viaggi e che le scritture che narrano di quattro viaggi siano da ritenersi apocrife ... ...
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Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente nuovi intervenuti nella valutazione delle fonti storiche che lo riguardano, ha riacquistato e occupato saldamente il posto ... ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] comprende questi luoghi è il Regno Unito di Gran Bretagna e d'Irlanda del Nord. Il clima è freddo e piovoso. La gente vive mentre andava al grande convegno dei gabbiani del Mar Baltico, del Mare del Nord e dell'Atlantico.
Un rapporto breve il loro, ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] alcune bande celtiche abbiano già attraversato il mare.
Questi uomini abitavano di preferenza sulle montagne Bodvogenus sotto argentarius; karisios).
(Red.)
5. L'arte c. cristiana d'Irlanda. - L'arte dell'epoca di La Tène aveva maturato nelle isole ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] incarico di progettare la prima grande villa palladiana d'Irlanda, Castletown nella contea di Kildare, per sir villa ad Anzio per Neri Corsini (con un'ampia galleria verso il mare e, verso terra, una scalinata che corre lungo i bracci laterali ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] tempo, per esempio lo stile guerresco dell'aria del re d'Irlanda "Su, su, forti campioni", o le veloci figurazioni in ritmo puntato dell'aria di Dimpna "Sì, sì, varchiamo del mare instabile quell'onda infida", o il convenzionale motivo del tetracordo ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] del Tempio di Milano e balì di S. Giovanni a Mare di Napoli. Partecipò attivamente alla guerra di Candia, militando nella cornice.
L'ultimo libro pubblicato dal L. è La principessa d'Irlanda (Venezia 1642), romanzo agiografico che deve non poco al ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] l'autorità dell'arcivescovo Lynch e si appellò al primate d'Irlanda, Oliver Plunket.
Secondo quanto il B. stesso narra nel interesse religioso; sostò due mesi a Giaffa e da qui, via mare, giunse a Damietta.
Ad Alessandria, nel 1680, s'imbarcò su ...
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KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] mare, dalla città di Waterford. Nel territorio si contano numerosi siti medievali, dal momento che K. fu uno dei centri della dominazione inglese in Irlanda più grande delle abbaziali cistercensi d'Irlanda presenta uno sviluppo planimetrico identico ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] che scendono anche sotto il livello del mare nella nota Valle della Morte, in California la Cina, mediazioni in Irlanda del Nord e in E. Shinn, Davies) nel 1908, dalle esposizioni d’arte d’avanguardia europea organizzate da A. Stieglitz e dall’Armory ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] (1811), vagabondò per due anni tra l'Inghilterra, l'Irlanda e il Galles; distribuì di sua mano a Dublino il che si andava maturando in lui, nello spirito della natura come spirito d'amore. Venuto a contatto con Godwin (1813), s'innamorò della figlia ...
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muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune delle piante briofite della classe dei muschi,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...