Ministro del re di Persia Assuero (cioè Serse figlio di Dario). Appare nel libro biblico di Ester come accanito nemico degli Ebrei, e in particolare di Mardocheo. La coraggiosa sagacia di Ester sventa [...] i piani di A., che, dopo essere stato costretto ad assistere al trionfo del suo nemico, è fatto giustiziare dal re (474 a. C. ?). La storicità dell'episodio e della figura quale è rappresentata nel libro ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] sua carica: ne esprimeva rammarico nella voce Atrium del suo Dictionarium sacrum, in cui paragonava se stesso al biblico Mardocheo reso inviso al re dai novelli Aman, che "hodie sunt in atrio Ecclesiae". Creato nuovamente vicario generale per la ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] opere fiorentine. In questi anni sono collocabili le Nozze di Cana, firmate, degli Uffizi e un Trionfo di Mardocheo al County Museum di Los Angeles, che interpretano con spregiudicatezza gli intenti veneteggianti e narrativi e i residui manieristici ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] (Policastro, p. 353).
Oltre ai lavori già citati, si ricordano i seguenti oratori e drammi per musica: L'esaltazione di Mardocheo (1776); Il ritorno di Tobia (1777); Il vittorioso ritorno di Giuda Maccabeo in Samaria (Catania 1781); La liberazione di ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] luministico.
Almeno quattro delle tele individuate dal Voss in collezione privata a Cantù (Trionfo di Davide, Trionfo di Mardocheo, Ester e Assuero e Trionfo di Giuditta) spettano al medesimo momento; mentre con l'Immacolata Concezione della coll ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] marzo 1881 al Teatro Goldoni di Tripoli la compagnia di G. Angeloni gli rappresentò La regina Ester ossia Il trionfo di Mardocheo,in cinque atti in versi: fu l'ultimo successo teatrale del B., allora corrispondente dalla Libia, che si lasciò prendere ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] della fede (Roma 1763), Lo sposalizio di Mosè, cantata sacra (Spoleto, Collegio dei gesuiti, 1772), Il trionfo di Mardocheo (Roma, Oratorio dei filippini, carnevale 1774), Isacco figura del Redentore, a quattro voci e coro (libretto di Metastasio ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] è l'ancona in terracotta dell'altare Ala e la pala con S.Michele;del 1568 la copertura dell'organo con Iltrionfo di Mardocheo;del 1568-69 tre tele nella cappella della B. Vergine del Popolo (Battesimo di Cristo,Nascita e Predicazione del Battista)e ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Slatkin, A new subject for a Boucher drawing, in Master Drawings, XXXIV (1996), 1, pp. 72-78; S. Pierguidi, Aman, Mardocheo e Carbonà: note sulla tradizione iconografica della storia di Ester, in Schifanoia, XIX (1999), pp. 85 s.; U. Thieme - F ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] a smascherare le trame del ministro Aman e di sua moglie Zares, che perseguitano il popolo giudeo e il suo sacerdote Mardocheo: Aman viene giustiziato e l'editto antiebraico revocato. Come poi la Iudit, l'Esther esige "una lettura capovolta", che ...
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mardocheo
mardochèo s. m. [per suggestione fonosimbolica dal nome di Mardocheo (ebr. Mordĕkāy, gr. Μαρδοχαῖος, lat. Mardochaeus), personaggio biblico del Libro di Ester]. – Persona sciocca, di poco conto.