Monaco francese (2a metà del sec. 7º). Compilò una raccolta di 89 formulae scritte ad exercenda initia puerorum, divisa in due libri riguardanti il primo le cause regales (atti pubblici) e il secondo le cause pagenses (atti privati). Tra i formularî compilati in Francia, dove quasi ogni regione aveva il suo (da Angers vengono le formulae andegavenses, da Tours le turonenses o sirmondicae, da Sens le ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] 3-13 e 13-38; V. Federici, La scrittura delle cancellerie italiane,Roma 1934, tav. XIV. Si vedano inoltre le formule di Marcolfo in K. Zeumer, Formulae Merovingici et Karolini aevi,in Monumenta Germ. Hist., Legum sectio V,Hannoverae 1886, pp. 39-41 e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Franco Sacchetti, del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, del Dialogo di Marcolfo e Salomone. La particolarità della raccolta consiste, inoltre, nella riproposizione di materia alta, appartenente a una ...
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marcolfo
marcòlfo s. m. (f. -a) [dal nome proprio Marcolfo, Marcolfa, di origine germanica, che appare più volte nella novellistica medievale]. – Persona goffa e rozzamente sguaiata.