MONTEFELTRO, Nicolo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nicolò di. – Figlio di Contuccio di Speranza di Feltrano di Montefeltrano, nacque forse a Urbino verso il 1319.
Un suo omonimo, morto [...] si mettesse sotto il detto segno fatto, i quali in poca d’ora si ricolsono il detto conte Niccolò, Ugolino e Marcolfo co.lloro brigate, e molti caporali tedeschi e borgognoni, tanti che passarono i mille uomini da.ccavallo» (lib. XI, 23).
Congedati ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] . 3-10; G. Dossena, Introd. a G. Croce, Bertoldo Bertoldino e Cacasenno, Milano 1965, pp. I-XXIV; M. Corti, Metamorfosi di Marcolfò, in Paragone, XVII (1966), 20, pp. 119-29; E. Raimondi, G. C., in Trattatisti e narratori del Seicento, Milano-Napoli ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] 3-13 e 13-38; V. Federici, La scrittura delle cancellerie italiane,Roma 1934, tav. XIV. Si vedano inoltre le formule di Marcolfo in K. Zeumer, Formulae Merovingici et Karolini aevi,in Monumenta Germ. Hist., Legum sectio V,Hannoverae 1886, pp. 39-41 e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Franco Sacchetti, del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, del Dialogo di Marcolfo e Salomone. La particolarità della raccolta consiste, inoltre, nella riproposizione di materia alta, appartenente a una ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] frenetiche rotazioni, stupori e tremori. Arrivò in tale territorio forse all’apice con l’Enrico IV del 1977, un Marcolfo filosofo dalla regalità istrionica e disperata, le labbra sporte in fuori, tra compunzione e puntiglio, mentre il timbro esalava ...
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marcolfo
marcòlfo s. m. (f. -a) [dal nome proprio Marcolfo, Marcolfa, di origine germanica, che appare più volte nella novellistica medievale]. – Persona goffa e rozzamente sguaiata.