CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Vat. Pal. lat. 1820 cfr. però G. Billanovich, Petrarca e Cicerone, cit. sotto); P. de Nolliac, Pétrarque et l'humanisme, Paris 1907 Bibl. Vaticana, Roma 1908, pp. 34-37;M. Tullii Ciceronis Orat., VI(Pro Tullio...), a cura di A. C. Clark, Oxonii 1911 ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] forma esse + participio passato era adoperata per marcare non tanto il tempo, quanto l’aspetto dell habebant (Cicerone); de Caesare satis dictum habebo (Cicerone). Bisogna . Finzi, Milano, Mondadori.
De Mauro, Tullio (a cura di) (2007), Primo tesoro ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , i frammenti inediti di sei orazioni di Cicerone: Pro Flacco, Pro Scauro, Pro Tullio, In Clodium et Curionem, De rege Alexandrino magnifica edizione comprendente lettere inedite di Antonino Pio, di Marco Aurelio, di Lucio Vero e di Appiano, con il ...
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Catone il Vecchio
Antonio Martina
Marco Porcio C., il Censore, chiamato anche C. il Vecchio per distinguerlo dall'Uticense, nacque a Tuscolo nel 234 a.C., fu censore nel 184 e morì assai vecchio a 85 [...] e ricorda un passo del De Senectute, dove Cicerone dice che a ciascuna parte de la nostra le sue parole con quelle che dice Tullio, in persona di Catone vecchio: " A Guglielmo Manzi nel 1819, traduce " Marco Cato Vecchio ", come si può vedere ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] dalla barbarie medievale sulle orme del gran padre Cicerone, ma palese pure nell'arte, in con i maestri Martino, Pietro, Moro, Tullio Lombardo ed altri, e si svolge (circa del 1480), nella scuola di S. Marco (del 1485), a cui seguirono più tardi la ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] questa, che, accolta anche da Cicerone, incontrerà l'acuta critica di Tacito di un trattato fra il re Servio Tullio e i Latini e di un trattato rivendicavano a sé i poteri dell'imperatore: e la marcia verso l'assolutismo avvenne sotto il motto: rex ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] Roma sembra essere stata l'ara Fontis, menzionata da Cicerone (De leg., II, 56), nei pressi del al riordinamento dei pagi regolato da Servio Tullio sotto il punto di vista della popolazione di Iacopo Sansovino in S. Marco a Venezia (1545). Soltanto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sua dimora fu chiamato "Venere Palatina"; la casa di Cicerone, nota per i contrasti tra Cicerone e Clodio e per l'orazione De domo, era Aurelii, dei Caetennii, degli Iulii, dei Marcii, dei Tullii, degli Ulpii e dei Valerii. Costruzioni imponenti ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un Terenzio, le Epistolae di Tullio, un libro con tutto Avicenna " allo stesso, di un "Petrarcha" a Marco "so fio" e di altri libri ad altre all'asta di Piero Tomasi, le Epistolae di Cicerone sono aggiudicate a 3 ducati, la diminuzione di prezzo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] quella che Marc'Antonio Michiel vide nel 1532 nella raccolta di Andrea Odoni assegnandola alla bottega di Tullio Lombardo. traduttori e imitatori nel mondo romano: fra gli altri, Cicerone, Germanico e Festo Avieno lo volsero in latino, mentre l ...
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tironiano
agg. – Di Marco Tullio Tiróne, schiavo, poi affrancato, di M. T. Cicerone, autore di importanti opere letterarie e grammaticali; in partic., note t., sistema di scrittura tachigrafica (v. nota, n. 1 a) la cui invenzione è attribuita...