Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di evasione dalla sottomissione all'autorità, e non come travaglio interiore dettato da un grande amore alla fede e salma di P. sarebbe ritornata a Venezia, per restare esposta in S. Marco fino al 10 maggio, quando venne riportata a Roma. La tomba di ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] adottato, per cui le ho escluse, non senza interiore travaglio, giacché è noto ai più semplici (e quindi A.S.V., Dieci savi alle decime. Redecima del 1537, bb. 92-93, S. Marco; 96-98, Cannaregio; 100, S. Croce.
16. Venezia, Museo Correr, Ms. Donà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] mai più s’avessino a governare bene, non volle mai mescolarsi né travagliarsi della loro republica (p. 13).
Come si capisce, non c’è sono quelle che riguardano le controversie o le deliberazioni», Marco Tullio Cicerone, De oratore, II, 15, 66).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] un concetto che non è in fondo mutato: l’alterità più marcata è quella di chi viene da fuori rispetto alla nostra comunità, e contributo italiano alla civiltà umana. Nel Medioevo, epoca di “travaglio fra il male antico e il bene nuovo, venia tutto ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e quasi nascondersi dietro di lei. "Mi trovo nel travaglio" - confessava F. all'inviato veneziano Simone Contarini il d'Andrea Salvadori, con coreografia di Agnolo Ricci, musiche di Marco da Gagliano, macchine e congegni ideati da Giulio Parigi - per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] GLOUCESTER, solo.
DUCA DI GLOUCESTER: Ora l’inverno del nostro travaglio è mutato in splendida estate grazie a questo sole di York; e Giulio Cesare, il magistrale discorso funebre con cui Marco Antonio scatena la plebe romana contro i congiurati, ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] esser considerato «tenero» nei confronti della Repubblica di San Marco, da lui sempre in prosa e in verso fatta oggetto tramonto. Il dissidio che, ora più evidente, ora meno, travagliò l’interpretazione desanctisiana di M. aveva qui la sua radice. ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] a L. XXII 29, a un discorso ai soldati di Marco Rufo Minucio, magister equitum di Quinto Fabio Massimo: «Spesso ho sperare e, sperando, non si abbandonare, in qualunque fortuna e in qualunque travaglio si truovino (II xxix 24-25).
Ma c’è di più. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Olaus Magnus; per la Gran Bretagna Polidoro Vergilio; per Venezia Marco Antonio Sabellico, e così via.
Un testo era tanto che lo definì storico onesto ma incapace di guardare al travaglio dottrinale e religioso della Chiesa come comunità) ha rilievo ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dalle università di Basilea, Berlino (Humboldt), Cracovia, Lima (San Marco), Strasburgo, Zagabria. (Mastrelli, in Per G. D.).
Il italiana, allorché vede i fattori costruttivi del travaglio postbellico nell'innesto di tradizioni locali sulla tradizione ...
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antidalemiano
agg. Contrario alla linea politica di Massimo D’Alema, esponente del centrosinistra. ◆ dopo il via libera della Quercia esiste una maggioranza parlamentare a favore della commissione d’inchiesta. È una maggioranza assai ampia,...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...